Dopo le impressionanti scene che durante il weekend scorso mostravano numerosi assembramenti nella città di Napoli, pare che finalmente il sindaco De Magistris sia pronto a collaborare con la Regione Campania. Pare che infatti per il prossimo fine settimana si stiano valutando misure restrittive per evitare l’indisciplinato passeggio dei cittadini per le vie partenopee. In attesa di conoscere le intenzioni del Governo centrale sulla valutazione dell’epidemia in Campania, bisogna che qualcuno richiami i cittadini all’ordine. Per il momento la Campania è stata riconfermata “zona gialla” ed è quindi tra le regioni italiane considerate a basso rischio epidemiologico. Non aiutano però le numerose immagini dei pronto soccorso pieni ed affollati che vengono continuamente spiattellate dai media. Il presidente Vincenzo De Luca, che in origine spingeva per il lockdown nazionale, adesso sembra più concentrato a difendere la classificazione di “zona gialla” assegnata alla Campania. Continua però a richiedere con fermezza la collaborazione dei sindaci affinché gestiscano al meglio i controlli da parte delle forze dell’ordine.
Per quanto riguarda la città di Napoli finora, come si è detto, non c’è stata una collaborazione costruttiva tra la Regione ed il Comune, disaccordo probabilmente acuito anche dalle continue polemiche tra il governatore Vincenzo De Luca ed il sindaco Luigi De Magistris. Un battibecco che, per fortuna, sembra iniziare a far spazio al buon senso, con un sindaco che si dice pronto ad organizzare una rete di controlli più rigida ed efficiente. Negli ultimi giorni infatti il sindaco sembra essersi fortunatamente reso conto della gravità della situazione Covid-19 in Campania, ed in particolare a Napoli. Una riconsiderazione dei dispositivi di controllo del territorio, oltre alla valutazione degli assembramenti verificatisi nelle giornate del 7 e 8 Novembre in alcuni quartieri napoletani, sono stati al centro della riunione tecnica di coordinamento interforze presieduta dal prefetto di Napoli Marco Valentini. Nel corso dell’incontro sono stati sviluppati, in previsione del prossimo fine settimana, alcuni temi già oggetto di valutazione nel Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In relazione a ciò è stato dato ulteriore impulso al coordinamento delle forze di polizia in concorso con i dispositivi delle forze armate dell’operazione Strade Sicure, rafforzando la presenza nelle aree maggiormente sensibili e prevedendo presidi per il contingentamento delle presenze e la regolamentazione dell’accesso, in attuazione delle misure di prevenzione e quindi contro la diffusione del contagio da coronavirus. Per quanto riguarda Napoli, i presidi interesseranno le seguenti aree cittadine: Piazza del Plebiscito, Via Partenope, Piazza S. Domenico Maggiore e Largo S. Giovanni Maggiore Pignatelli.
A Salerno si va verso la chiusura di ulteriori luoghi di ritrovo che possono generare, in alcuni orari, momenti di assembramento. Il sindaco Vincenzo Napoli, che già dalla scorsa settimana ha disposto la chiusura del Lungomare e della Villa Comunale nei weekend, ha preannunciato la chiusura di ulteriori punti di aggregazione: Piazza Abate Conforti e Piazza San Francesco. Intanto, l’amministrazione comunale di Salerno ha avviato il servizio di assistenza specialistica scolastica per alunni e studenti con disabilità delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Inoltre è ormai operativa a Salerno l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (Usca) che ha sede alla piscina comunale VIGOR di via Allende. La struttura, che si avvale della collaborazione dell’Esercito e che mette a disposizione personale medico ed infermieristico, svolgerà attività di drive-in per i tamponi. Il servizio sarà attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8 alle ore 14 su prenotazione da parte dei medici di base o dell’Unità operativa di Prevenzione Collettiva. L’Usca sarà presente con personale ASL e servirà a monitorare i pazienti sia asintomatici che sintomatici disposti in isolamento domiciliare. Saranno almeno dieci i medici impegnati sia nella struttura di via Allende sia nelle visite domiciliari.
Per quanto riguarda Benevento, niente passeggiate per il corso principale e nelle piazze più frequentate dai giovani. Il sindaco Clemente Mastella vieta di fatto la movida nella città per il prossimo fine settimana. È stata, infatti, emessa l’ordinanza che dispone la chiusura di corso Garibaldi, di piazza Roma e di via Traiano dalle 18 alle 22