Una partita con un gran ritmo, molto equilibrata e con pochissime occasioni per sbloccare il risultato, il Napoli subisce i due gol dagli sviluppi di un calcio d’angolo e di un calcio di punizione, realizzati da Salah e Nunez. Il sempre ottimo Meret decisivo in due occasioni, al Napoli viene annullato un gol per un fuorigioco millimetrico. Ma la sconfitta risulta alla fine ininfluente per la classifica, il Napoli conquista il primo posto del girone e vola agli ottavi con 15 punti, contro qualsiasi previsione che la vedeva outsider. Per superare il Napoli in classifica i ragazzi di Klopp avrebbero dovuto vincere con quatto gol di scarto, cosa abbastanza improbabile contro gli azzurri, che vivono di un momento superlativo.
La partita
Il Napoli si presenta all’Anfiled con una squadra atta a contrastare l’ottimo momento dei reds, il solito Kvarashkelia porta scompiglio in area e il generoso Osimhen, reduce da una bella tripletta contro il Sassuolo, lotta con difficoltà contro le colonne inglesi Van Dijk e Konatè. La prima azione pericolosa arriva da una bella conclusione di Thiago, con il portiere azzurro che si supera deviando in calcio d’angolo. Primo tempo molto tattico con accelarazioni improvvise ma mai veramente pericolose. Primo tempo che termina con un giusto pareggio.
Nella ripresa il Napoli prova a chiuderla con Ostigard, da un calcio di punizione magistralmente disegnato da Kvaashkelia, il norvegese insacca alle spalle di Allison, annichilito lo stadio ma il Var richiama il direttore di gara. Dopo un tempo imbarazzante l’arbitro annulla per millimetrico fuorigioco di Ostigard, nula di fatto e squadre che tornano in parità. La partita rimane equilibrata, non bellissima, ma avvincente e all’ 85′ Nunez colpisce di testa con sicurezza, da uno spiovente da calcio d’angolo, ancora Meret si supera ma non può fare niente sull’appoggio in rete di Salah. Liverpool in vantaggio, esclusivamente per la gloria. All’ultimo secondo della partita arriva anche il raddoppio di Nunez, lesto a sfruttare un’indecisione della difesa degli azzurri, su un calcio di punizione.
I ragazzi di Spalletti dimostrano carattere e grinta, giocano alla pari contro la compagine inglese che, ricordiamolo, è attualmente il vice campione d’Europa perdendo nella scorsa stagione con un solo gol di scarto contro lo scatenato Real Madrid. Attualmente gli azzurri sono la vera squadra da battere, la scheggia impazzita di uno schema che da troppi anni vede sempre le stesse squadre procedere verso la finale. Appuntamento, quindi, a Febbraio, dove il Napoli affronterà una delle sette squadre, classificate seconde nel proprio girone.