La chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne (meglio nota come chiesa del Rosariello); si trova in piazza Cavour, ai piedi della salita della Stella .Questo strano nome si deve alla presenza di due alberi di pigne nell’area della chiesa, che furono poi abbattuti per l’erezione di un convento domenicano nel 1630. Parte del complesso fu costruito anche sulle proprietà dei Moscabruno.
La chiesa fu realizzata su progetto di Arcangelo Guglielmelli (1648–1723). In stile pienamente barocco. Il capolavoro del Guglielmelli fu la facciata, per la quale vi è probabilmente una maggiore influenza tecnica del figlio Marcello, arricchita da un’immagine della Vergine del Rosario. Di notevole pregio è anche la cupola, priva di lanternino, e costruita interamente in tufo.
Al suo interno vi erano numerose tele di importanti pittori, come: Luca Giordano (autore della Madonna del Rosario, Giuseppe Simonelli, Giacomo del Pò, e Santolo Cirillo. Tutte queste opere oggi si trovano nei depositi del Castel Nuovo.
La chiesa fu chiusa dopo il terremoto del 1980,nel 1997, furono effettuati lavori di consolidamento della struttura, oltre che di rifacimento della facciata e di un restauro interno della chiesa ma non fu mai riaperta al culto.
Solo il 9 aprile del 2017 (Domenica delle Palme) la Chiesa è stata riaperta ai sacri uffici con l’insediamento dei Canonici dell’ICRSS ( istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote)
La venerata immagine della Madonna del Rosariello è una scultura lignea di scuola napoletana della prima metà del Settecento. La Vergine, che veste di rosso con un manto stellato in blu, reca in braccio il Divino Infante, entrambi presentano una Corona del Rosario La scultura è poi ritornata nella chiesa il 7 ottobre del 2017, dopo un accurato restauro .