Il pubblico viene coinvolto nella performance che attraversa amore, trasformazione e significati
Nelle creazioni di Borderlinedanza, il pubblico entra nello spazio performativo e interagisce con gli attori-ballerini. Accade così in “Collective Trip: una questione di gender” che sarà in scena sabato 20 ottobre alle ore 20,30 al Teatro Area Nord di Napoli (via Nuova dietro la Vigna 20, zona Piscinola) per la stagione 2018-19 “Confini aperti”.
«I performers (danzatori e pubblico che vuole partecipare all’azione) – si legge nelle note di regia – affronteranno il tema del gender, della trasformazione, dell’amore con lucidità e ambiguità attraversando significati e sensazioni, e cercando di mettere in discussione ciò che si prova e le certezze di chi osserva. Con i loro agire e le loro storie si sfideranno i presenti a guardarsi dentro e volendo, a confessare/si l’inconfessabile».
Il concept, la regia e la coreografia sono di Claudio Malangone. I performer sono Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Alessandro De Santis, Antonio Formisano, Francesca Montesanto, Giada Ruoppo e il pubblico che desidera intervenire.
Sabato 20 ottobre alle ore 20,30
Teatro Area Nord – via Nuova dietro La Vigna 20, Napoli
Collective trip: una questione di gender
Compagnia Borderlinedanza
Concept, regia e coreografia: Claudio Malangone
Performers: Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Alessandro De Santis, Antonio Formisano, Francesca Montesanto, Giada Ruoppo e il pubblico che desidera intervenire
Video: Checco Petrone
Musiche: AAVV
Costumi: Alessandro De Santis
Disegno: Luci Francesco Ferrigno
Luci: Giuseppe Ferrigno
Responsabile produzione: Maria Teresa Scarpa
Produzione Borderlinedanza, MIBACT, Regione Campania, Ra.I.D. Festival
Biglietto: 10 euro (intero); 8 euro (under 35)
Info: 081 585 10 96
teatriassociatinapoli@gmail.com – www.teatriassociatinapoli.it