Sarà dedicato a “Vulnerabilità e insicurezza” il percorso proposto quest’anno della Scuola di Filosofia giuridica e politica “Gerardo Marotta”. Ad inaugurarlo due illustri studiosi: Carlo Galli (Università di Bologna) e Massimo Luciani (Sapienza, Università di Roma), con una doppia lezione dal titolo “Diritto e spazi politici”. L’incontro avrà luogo il prossimo 15 marzo, alle ore 16:00 presso la Stazione Marittima di Salerno.
Fondata a Salerno grazie alla sinergia tra l’Ateneo salernitano e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, sotto la direzione scientifica di Geminello Preterossi (Università degli Studi di Salerno), l’iniziativa intende rinnovare la nobile tradizione delle Scuole di Alta Formazione, promosse in passato dall’Istituto in più di 200 comuni del Mezzogiorno. L’obiettivo è di rappresentare un centro di irradiamento scientifico sul territorio, ma non solo. La Scuola vuole anche essere una sede di discussione di idee e proposte culturali, che radicandosi nei grandi temi della tradizione filosofico-scientifica, si riallaccino ai problemi e alle questioni del presente. Una duplice vocazione che emerge felicemente nel percorso proposto quest’anno, centrato su due temi che interrogano da secoli il pensiero occidentale. Se l’Orestea di Euripide o il Filottete di Sofocle testimoniano quanto il pensiero tragico della Grecia Antica fu da essi sollecitato, nella vulnerabilità umana la riflessione filosofica moderna individua la stessa ratio giustificatrice del potere politico. Secondo Thomas Hobbes, ad esempio, è proprio la costante esposizione al conflitto che spinge gli esseri umani a cercare nell’artificio politico lo strumento della pacificazione. E pur prendendo le distanze dall’assolutismo hobbesiano, anche il riconoscimento dei diritti introdotto dalla tradizione contrattualista si inscrive nella medesima logica di tutela degli esseri umani in quanto vulnerabili.
Oggi la filosofia politico-giuridica riflette sulla possibilità di ridefinire la nozione di vulnerabilità attraverso due vie fondamentali: da un lato concentrandosi sulle tutele che possono essere offerte ai soggetti, ripensando ed ampliando il catalogo dei diritti; dall’altro riflettendo sui confini stessi della vulnerabilità. Non più condizione solamente umana, essa investe soggetti diversi: per esempio gli animali o lo stesso pianeta, esposto agli attacchi feroci del turbocapitalismo contemporaneo.
I diversi cicli seminariali avranno luogo fino a novembre 2018. A partecipare saranno studiosi di chiara fama, gruppi attivi sul territorio, associazioni studentesche ed ordini professionali. Tutti gli eventi sono ad accesso libero e gratuito. Ulteriori informazioni sulle pagine facebook e twitter.