Come scritto nello scorso articolo Toyotaro è il disegnatore del manga di Dragon Ball Super, Il lavoro è iniziato nel 2014, il nuovo arco narrativo si colloca tra i dieci anni dopo gli eventi della saga di Majin Bu .
L’autore realizza le proprie tavole dietro le direttive di Akira Toriyama. Ora che la serie animata è conclusa, il manga è ancora di più al centro del mondo di Dragon Ball e sono davvero inevitabili confronti e paragoni con colui che ha creato il franchise.
Ma la pressione non sembra essere un problema per Toyotaro che ha accettato la sfida senza riserve. Da ragazzo era un appassionato di Dragon Ball e mai avrebbe immaginato che un giorno avrebbe disegnato il capolavoro di Akira Toriyama, anche se ha affermato di non aver mai creduto che i suoi disegni si avvicinassero a quelli del Maestro. Il manga è come un cantiere aperto e Toyotaro cerca di realizzare tutto al meglio e affrontare la sfida dal punto di vista oggettivo, altrimenti sarebbe davvero sommerso dalla pressione. Ma Toyotaro non è certo un un autore che segue pedissequamente il lavoro assegnato, è un mangaka a suo modo rivoluzionario. Nei suoi disegni è possibile riscontrare una forte passione per il fumetto occidentale, americano in particolare, che si può notare nelle inquadrature dei personaggi che danno l’impressione di uscire dal riquadro della vignetta, un pò come accade nei comics Marvel e Dc Comics. Toyotaro in passato ha affermato che le sue fonti di ispirazione non sono stati mangaka giapponesi come Toriyama e Nobuhiro Watsuki (autore di Rurouni Kenshin n.d.r.) ma anche prodotti americani Disney, Pixar e la già citata Marvel.
In Giappone è stato appena pubblicato il capitolo 49 incentrato sul nuovo saggio del pianeta Namek e nuovi importanti dettagli su Kid-Bu. L’edizione italiana del manga è pubblicata da Edizioni Star Comics con i primi 7 volumi disponibili per l’acquisto in edicola e fumetteria. L’ ottavo volume, che comprenderà i capitoli da 37 a 40 sarà pubblicato il prossimo 24 luglio.