Di cosa si tratta?
Fade Of Silence di Black Forest e THQ Nordic è un gioco di genere survival che ci catapulta in uno scenario ostile: un mondo congelato popolato da bizzarre creature il cui principale interesse sembra farci a pezzi, un mondo in cui dovremo dare il nostro meglio per sopravvivere.
Il lungo viaggio in un mondo di ghiaccio
Nel gioco impersoneremo Ash, un personaggio molto tormentato che che vive con la giovane figlia Alice. La nostra prima preoccupazione sarà quella di esplorare una terra desolata post-apocalittica e congelata per raccogliere le risorse necessarie a stabilire un rifugio per la sopravvivenza. Le attività come l’aggiornamento delle attrezzature e la raccolta di materiali richiederanno delle spedizioni sempre più lontane nel vasto mondo di gioco .Nella ricerca delle varie risorse, il giocatore viaggerà in un vasto territorio cosparso di pericoli, tra cui spiccano degli esseri soprannaturali chiamati Eldritch, anche se il nemico maggiore rimane il clima. Ash dovrà fare i conti non solo con il repentino calo delle temperature , ma sopratutto si dovrà fare attenzione alle tempeste di neve che potrebbero condurlo velocemente alla morte.
Un survival “riuscito” ed impegnativo
Fade to Silence riesce a trasmettere un senso di appagamento quando progrediremo nel gioco ottenendo un nuovi tipi di risorse, cacciando un animale, raggiungendo un nuovo livello di maestria, oppure quando miglioreremo i nostri vestiti o la capacità di archiviazione con borse e zaini. Interessante il fatto che il gioco mette a disposizione tre respawn (rinascite n.d.r. )che ci permetteranno di continuare senza perdere i progressi accumulati, dopodiché saremo costretti a ripartire da zero. C’è da specificare che potremo giocare ad una in modalità semplificata, ma c’è da dire che qualsiasi fan del genere apprezzerà un livello di sfida così alto.
Un action-adventure con una spiccata fase gestionale
Fade to Silence possiede diversi elementi che lo rendono unico; oltre le minacce legate all’ambiente glaciale, bisogna fare i conti con la componente gestionale del gioco.Nel gioco potremo reclutare altri sopravvissuti controllati dalla IA (o in modalità multiplayer n.d.r.) inviarli in missioni di raccolta o chiedere loro di unirsi a noi nelle spedizioni. Questo aiuto extra ci permetterà di espandere il nostro campo base per poter svolgere altre attività come costruire una slitta e addomesticare i lupi che ci porteranno in luoghi più distanti. Avremo anche modo di sbloccare i viaggi rapidi, “purificando” vari cristalli presenti nel mondo di gioco.
Cose da “rivedere” e comparto tecnico
Il problema principale è che dopo poche ore il gioco diventa ripetitivo. L’apprendimento ci fa progredire sempre più velocemente e gli eventi casuali cambiano leggermente ad ogni tentativo, ma non è sufficiente per definire Fade Of Silence un gioco vario. Il comparto tecnico non è il punto di forza del titolo di Black Forest. Belli gli effetti delle tormente, ma i modelli, le animazioni e fisica sembrano generalmente poco curati. Presenti ahimè diversi bug, alcuni dei quali piuttosto gravi . Malgrado le carenze tecniche il lato artistico è interessante con scenari non molto vari ma che trasmettono una buona sensazione post-apocalittica. Anche i combattimenti hanno delle problematiche I nemici seguono sempre gli stessi schemi e gli attacchi che potremo compiere non sono molti. Ultimo appunto: la IA dei nostri compagni in combattimento è piuttosto elementare e tenderanno a morire facilmente sui vari campi di battaglia
Concludendo
Fade to Silence è un gioco stimolante, che richiede una certa applicazione per essere goduto goduto appieno. Alcuni meccanismi sono piuttosto complessi da comprendere ed il sistema di morte permanente può sembrare piuttosto punitivo, sopratutto se saremo avanzati parecchio nel gioco . La trama è interessante, così come è molto interessante il fatto di poter conoscere il passato attraverso i sogni di Ash. I fan del genere perdoneranno al gioco i vari problemi tecnici del titolo. Fade to Silence non è un gioco per tutti e mette tanta carne al fuoco, ma lo fa con risultati altalenanti. E’ interessante da giocare, ma possiede un combat system obsoleto e un comparto tecnico non al passo con i tempi. Il gioco però saprà tenere incollati allo schermo gli appassionati del genere grazie a delle meccaniche survival ben studiate ed ai suoi elementi gestionali ben realizzati.
PRO
+ Dinamiche survival e gestionali ben realizzate
+ L’ambientazione è evocativa
+ Ottima direzione artistica
CONTRO
– Combat System limitato
– Tecnicamente scialbo
– Survival game fin troppo “puro”