Ecco una ricetta molto molto semplice che rappresenta una delle “tapas” spagnole più diffuse e conosciute: i Peperoni “Pimientos del Padrón”.ovvero i Peperoni del Padrón
Questi peperoncini come molti sapranno, hanno un’origine Sudamericana, si chiamano così perchè sono stati coltivati per la pima volta in Galicia nel territorio di Herbón, che si trova nel Comune di Padrón.
Una delle caratteristiche di questi peperoncini è che la maggior parte di essi hanno un sapore “dolce”, ma a volte ne capitano alcuni talmente piccanti da far lacrimare, ed è proprio questa loro caratteristica che li rende divertenti, perchè mangiarli significa giocare ad una specie di “roulette russa”,perché non si sa mai quale ti capiterà in bocca.
INGREDIENTI
500 gr. Di peperoni del padron ( io li ho comprati on line e quest’anno ho comprato i semi che ho piantato e tra pochi giorni saranno pronti per essere raccolti)
2 cucchiai di olio E.V.O
sale grosso q.b.
Procedimento:
Lavate i peperoncini e lasciateli interi (cioè non togliete il picciolo), asciugateli accuratamente prima di cuocerli.
Mettete in una padella quattro cucchiai d’olio e fatelo scaldare, poi aggiungete i peperoncini. Coprite la padella con un coperchio e lasciateli cuocere a fuoco vivo, girandoli ogni tanto.
Saranno cotti quando avranno preso un colore leggermente tostato ( attenzione a non bruciarli!).
Cospargete con una generosa manciata di sale grosso.
Si servono caldi e solitamente si mangiano con le mani, prendendoli dal gambo UN CONSIGLIO:dato che tra i peperoni dolci, è possibile che se ne possa trovare uno o più peperoncini piccanti, per spegnere le fiamme nella bocca mangiate un assaggio di miele