Goffredo e l’Italia chiamò è il nuovo film diretto da Angelo Antonucci e dedicato al genovese Goffredo Mameli, autore dell’inno nazionale. La pellicola è stata presentata Giovedì 14 Settembre 2023 alle ore 21 in anteprima nazionale al cinema Sivori di Genova. A salutare il pubblico erano presenti il regista, il protagonista Emanuele Macone ed il cantautore Francesco Baccini impegnato nel ruolo del compositore Michele Novaro. Un cast ricco, in cui compaiono star come Stefania Sandrelli, Maria Grazia Cucinotta e Vincent Riotta. Prodotto da Futuro Productions ed Elite Group International, con il contributo del Ministero della Cultura e la collaborazione della Genova Liguria Film Commission, il film è stato girato a Genova ed in provincia nell’anno 2022
Goffredo e l’Italia chiamò narra la vita di Mameli, nato a Genova nel 1827 e morto giovanissimo a Roma nel 1849. Figlio di Giorgio, un nobile di origine sarda, e di Adelaide, figlia dei marchesi Zoagli, Goffredo sin da bambino mostra il suo carattere ribelle ed il suo talento letterario. Un giorno conosce Geronima e se ne innamora; la ragazza però viene costretta dalla sua famiglia a sposare un uomo ricco molto più anziano di lei. Non è l’unica delusione d’amore per Goffredo; infatti anche con Jeanne, un’affascinante ragazza francese, le cose non vanno meglio. Successivamente conosce Adele, una donna sposata che lo ama ed è disposta a seguirlo ovunque. Non ancora ventenne, nel 1847 egli è autore delle parole del Canto degli Italiani, più noto in seguito come Inno di Mameli, ufficialmente riconosciuto per legge quale inno nazionale della Repubblica nel 2017
«Ho voluto sottolineare – ha dichiarato il regista – i momenti dell’infanzia e della giovinezza di Goffredo, un fervido patriota che ha lottato fino alla morte per difendere il tricolore e per spronare gli italiani a reagire contro i francesi e gli austriaci per l’indipendenza. Volevo mettere in risalto un personaggio ed un evento di carattere nazionale. La sceneggiatura è stata scritta dopo un attento studio dei testi storici sulla vita di Mameli, mettendo in evidenza i momenti in cui il giovane patriota si confronta con la situazione politica e sociale del suo tempo, prendendo parte attiva ai tentativi di ribellione verso lo straniero che occupava l’Italia. Nella scrittura dei dialoghi abbiamo proceduto attraverso un’analisi dei modi di dire e delle espressioni del tempo attraverso lo studio di testi storici, teatrali e di romanzi dell’Ottocento».
Un film storico che vale sicuramente la pena di andare a vedere!