Trama: Sono ancora molti i dubbi che assillano l’umanità. Ma non preoccupatevi, per risolvere ogni problema sono arrivati i PENSATORI! Il team di cervelloni comprende un cane parlante di nome Socrate, i piccoli cloni di Freud e Marie Curie, il super computer Pitagora e infine la leader del gruppo, pro pro pro pro… nipote di Giovanna D’Arco. La prima missione è scoprire se sono i ricordi a definire noi stessi. Come fare? Basta creare uno zombie e condurre esperimenti su di lui: così “nasce” Bach! Ma si sa, bisogna fare attenzione quando si rianima un cadavere in un cimitero, perché c’è sempre il rischio che si risvegli un’intera armata zombie pronta a divorarti.
Bizzarri. Imbranati. Esilaranti. I pensatori sono unici!
La storia è corredata da curiosità scientifiche e filosofiche
Mimebù
Recensione: Sei personaggi divertentissimi, alcuni sono cloni di importanti scienziati, un’altra ha discendenze eroiche, a questo bel gruppetto si aggiungono un famelico cagnolino ed un computer, sono I PENSATORI e sono stati creati per uno scopo, rispondere ad una cruciale domanda: sono i ricordi a definire noi stessi?
Mica facile arrivare alla soluzione, le ipotesi sono tante, bisogna fare esperimenti. Niente di meglio che riportare in vita qualcuno ed usarlo come cavia.
Toccherà al povero Bach fare da cavia. Ma le cose non vanno come previsto, oltre a veder sorgere altri dubbi, i Pensatori vedranno risorgere un cospicuo gruppo di non morti che darà loro del filo da torcere e l’imprevisto sarà sempre dietro l’angolo.
Il libro ha un incipit che è tutto un programma: il paradosso della nave di Teseo. Dove la nave è la metafora della personalità e subito si potrebbe partire con una discussione. E’ stato divertente vedere come i miei figli hanno risposto in merito. A. asseriva una cosa, mentre R. si opponeva, poi, cambiavano idea… beh, probabilmente una risposta giusta non esiste.
Un susseguirsi di avventure esilaranti alternate a supposizioni che lasciano parecchio riflettere.
Molto carine le illustrazioni curate da Francesca Carabelli, arricchite di particolari ed in bianco e nero.
Il libro è pensato per giovani lettori ed è curato nei minimi dettagli. Molto utili sono le curiosità su personaggi ed avvenimenti racchiuse in box ad inizio o fine pagina.
Un approccio facile, ben rifinito, approfondito e, soprattutto, stimolante sui temi filosofici dove spesso, ad una domanda non segue la risposta, ma un altro dubbio, quindi un’altra domanda.
Chiaro il messaggio che resta alla fine della lettura: è fondamentale il dialogo, l’empatia ed il rispetto.
Una storia scritta con linguaggio semplice perché fruibile da i più piccini, ma interessante anche per qualcuno di più cresciutello.
Marco Dazzani è un giovane scrittore per ragazzi della provincia di Bologna, già autore di vari libri tra cui Superfifone (Fabbri, 2018) e Paura dei mostri? (Piemme, 2021). È attualmente vicepresidente dell’associazione di scrittori per ragazzi italiana ICWA e si occupa di progetti per la promozione della lettura.
Francesca Carabelli è nata a Roma dove vive e lavora. È illustratrice fin da quando aveva sei anni disegnando sulle pareti di casa con grande gioia dei genitori. Ha studiato arte e letteratura ed ha illustrato libri per Piemme, Mondadori, Sinnos, EL, Rizzoli, Giunti, Terre di Mezzo.