Film spagnolo e distribuito sulla piattaforma Netflix, sta molto facendo parlare di sè, sopratutto per quel finale criptico a cui molti spettatori hanno dato la loro versione. In un momento storico, in cui tutto il mondo è chiuso in casa per la pandemia, un film come questo non poteva passare inosservato, riecheggiando successi precedenti quali “The Cube” o “The Hole“. Ma Il buco è molto altro, ha la forza di un piccolo trattato socio politico, con un messaggio semplice e accattivante, ogni cosa è stata meticolosamente studiata affinchè il pubblico ci si possa identificare alla perfezione.
Ambientato in un edificio che si sviluppa sottoterra ed è diviso in piano, la particolarità di questa struttura è che al piano 0, quello più in alto, ci sono dei cuochi che hanno il compito preciso di preparare i piatti preferiti di ogni prigioniero, imbandendo la piattaforma che dovranno raggiungere i vari livelli del palazzo. Ogni piano ha un numero e due ospiti all’interno e ogni mese c’è un “cambio” di piano per i sopravvissuti, in un sistema del tutto casuale. L’interno delle stanze sono tutte uguali, c’è un lavandino per la pulizia, degli asciugamani ma un unico gabinetto, mentre la piattaforma ricca di ogni bene culinario, scende attraverso il buco, piano per piano. Non potendo portare cibo all’interno delle stanze i prigionieri hanno pochi minuti per mangiare gli avanzi di chi risiede nei piani superiori.
Difficile non vedere una chiara critica alla società, dove il ricco (chi alloggia ai piani superiori) ha più possibilità di sopravvivere rispetto al povero (chi alloggia ai piani inferiori) a cui non rimane che accontenarsi delle briciole. Il finale ha diviso i pareri degli spettatori, perchè, e forse è questa la vera forza di questo film, lascia la libera interpretazione ad ognuno. Il Buco è un film cruento, asfissiante e coinvolgente, che terrà ben inchiodati alla poltrona fino alla fine, con le sue metafore e simobolismi, un prodotto davvero interessante che non può mancare a chi ama il cinema. Certo, come dicevamo all’inizio, non è ideale per i tempi che stiamo vivendo, ma se ve lo siete persi, o in questo periodo avete voglia di più leggerezza, consigliamo caldamente di vederlo il prima possibile, magari spiegandoci per bene il finale..