Come da più di un ventennio a questa parte, anche quest’anno la fine di settembre rappresenta un periodo clou per gli appassionati di videogiochi: il Tokyo Game Show. Evento particolarmente importante perché siamo in quel periodo del ciclo videoludico in cui siamo a metà della generazione corrente (l’ottava in questo caso). Chiaramente, visto che si inizia ad andare verso la nuova generazione, è questo il lasso di tempo in cui escono i giochi su cui tutte le case produttrici puntano. E visto che i migliori prodotti escono nel periodo autunnale, il Tokyo Game Show, che si tiene, per l’appunto, a settembre, rappresenta sia l’ultimo trampolino di lancio per i giochi in uscita alla fine dell’anno corrente, sia un’occasione per sbirciare il lavoro che i producer stanno facendo dopo gli annunci dell’E3. Quest’anno è stato più il caso della seconda occasione che non della prima, visti i trailer ed i gameplay che sono stati mostrati. Qui vorrei soprattutto analizzare gli annunci più importanti che sono stati fatti:
Death Stranding:
Prima menzione la merita senza dubbio il più misterioso ed intrigante titolo degli ultimi due anni, che sta venendo sviluppato da Hideo Kojima, ideatore, tra le altre, della saga di Metal Gear Solid. Tutti sanno quanto travagliata sia stata questa produzione, e non starò qui a ripetervi tutta la storia. La buona notizia è che durante il TGS di quest’anno (dopo quella sorta di gameplay/trailer presentato all’E3) è stato proiettato un ulteriore video, questa volta però molto più vicino al gameplay che non ad un semplice filmato. Ovviamente internet è impazzito e lo scetticismo generale riguardante questo titolo si è trasformato in euforia, considerato che dovrebbe uscire il prossimo anno. Staremo a vedere. Quel che è certo è che il buon Kojima sa come attirare l’attenzione verso un suo prodotto;
Kingdom Hearts 3:
Ecco, l’unico titolo che forse può aver generato più hype di Death Stranding è l’attesissimo terzo capitolo della saga di Square Enix, ideata da Tetsuya Nomura. Non c’è bisogno di ricordare il seguito che questa saga videoludica ha avuto durante i primi anni 2000 e che ha tutt’ora. Basti pensare che sono passati più di dieci anni dall’uscita del secondo capitolo “canonico” (meglio precisare visto che esistono svariati episodi intermezzo) e i milioni di fan non hanno perso il loro fervore. Più specificamente, a Tokyo è stato presentato un nuovo breve gameplay, precisando che tutto quello che è stato mostrato sia in terra nipponica sia nelle altre importanti kermesse, rappresenta nient’altro che a malapena il 25% del gioco totale. Direi che non ci sono molti altri modi per far infervorare ancor di più i fan;
Devil May Cry 5:
A proposito di nuovi capitoli di saghe iconiche, come non parlare della storica serie di hack & slash prodotta da Capcom. A Tokyo sono stati presentati un trailer, un gameplay ed anche la deluxe edition del titolo. Come i suoi predecessori, anche questo nuovo DMC sembra pregno di un gameplay rapido e dinamico; e (cosa importantissima per alcuni fan, me compreso), soprattutto, tornerà come protagonista l’iconico e platinatissimo Dante. Questo capitolo sembra avere tutti requisiti per far rinascere la saga di Devil May Cry, dopo il semi-flop dell’episodio precedente.
Durante la fiera sono stati presentati trailer di molti altri titoli, tra cui la remaster di Resident Evil 2, la remaster di Final Fantasy: Crystal Chronicles, Days Gone e numerosi ulteriori giochi, ma a mio parere sono questi tre quelli che più hanno interessato il pubblico e, grazie alla quale, quest’edizione del Tokyo Game Show verrà ricordata.