Eviosys rivela la crescente domanda dei consumatori europei di imballaggi sostenibili, evidenziando che il metallo è la scelta preferenziale
Avendo intervistato oltre 2000 consumatori e 600 leader aziendali europei del settore manifatturiero, della vendita al dettaglio e dei beni di consumo confezionati, l’ultimo sondaggio di Eviosys mette in luce il cambiamento dell’atteggiamento nei confronti degli imballaggi sostenibili:
Gli investimenti in soluzioni sostenibili sono in crescita: Il 90% delle aziende europee si sta impegnando nella ricerca o nell’implementazione di soluzioni sostenibili, sebbene solo il 3% abbia fatto un investimento consistente fino ad oggi.
I consumatori sono la forza trainante del cambiamento: Il 90% delle aziende europee concorda sul fatto che la domanda dei consumatori è un fattore chiave del processo decisionale relativo all’imballaggio.
La transizione verso un imballaggio sostenibile non è priva di ostacoli: Il 33% delle aziende sostiene che il costo è l’ostacolo principale, seguito da preoccupazioni come l’interesse dei consumatori (19%), i problemi della catena di approvvigionamento (19%), le sfide normative (12%) e la disponibilità di materiali adatti (14%).
L’ottimismo per il futuro è forte: Il 45% delle aziende prevede di utilizzare imballaggi riciclabili al 100% entro 1-3 anni e il 90% entro il prossimo decennio.
Per il terzo anno consecutivo, il gigante dell’imballaggio in metallo, Eviosys, ha commissionato un sondaggio a livello europeo per accertare quale fosse l’opinione dei consumatori nei confronti dell’imballaggio, che quest’anno integra l’ulteriore elemento della consapevolezza aziendale riguardo alla sostenibilità e le priorità che influenzano le decisioni relative all’imballaggio. Oggi, Eviosys svela i risultati del sondaggio 2024, che mostra un significativo cambiamento nell’atteggiamento in Europa nei confronti della sostenibilità dell’imballaggio e delle preferenze dei materiali.
Il sondaggio, che considera le osservazioni di migliaia di consumatori e aziende in tutta Europa, sottolinea una crescente consapevolezza dei consumatori sull’impatto ambientale delle scelte di imballaggio. Uno schiacciante 59% dei consumatori ha espresso frustrazione per l’uso eccessivo della plastica nei supermercati, mentre il 63% riconosce il metallo come alternativa più sostenibile.
Osservazioni dei consumatori: l’impulso verso la sostenibilità e l’imballaggio in metallo
I risultati rivelano che il 57% dei consumatori è disposto a pagare di più per prodotti in imballaggi sostenibili, con l’82% più incline ad acquistare un prodotto se in imballaggi metallici, conoscendo la natura infinitamente riciclabile del metallo. Questa preferenza non è solo l’espressione di un’attenzione alla sostenibilità, ma anche un riflesso dell’evoluzione del sistema di valori dei consumatori, con il 70% che privilegia la riutilizzabilità e la riciclabilità rispetto a imballaggi sofisticati o dal design esclusivo.
Prospettive di business: Transizione verso soluzioni sostenibili
Sul fronte aziendale, il sondaggio mostra una forte risposta del settore alle richieste dei consumatori, con il 90% delle aziende che nell’ultimo anno hanno investito nella ricerca o nell’implementazione di imballaggi sostenibili. Tuttavia, le sfide rimangono, con un terzo dei soggetti che cita i vincoli di costo come un ostacolo significativo all’adozione di opzioni più sostenibili. Tuttavia, con il 98% delle aziende che ora mostra una consapevolezza in merito ai processi di riciclaggio e sostenibilità dei materiali di imballaggio, il prossimo passo per le aziende è impegnarsi con i propri clienti su questi temi e promuovere una responsabilità condivisa lungo la catena del valore. “Ci sono solo due materiali che possono essere riciclati più e più volte all’infinito: vetro e metallo. Gli altri materiali di imballaggio finiranno nei rifiuti prima o poi. In qualità di produttori di imballaggi in metallo, dobbiamo supportare i marchi nella transizione verso questo materiale di packaging veramente circolare, impegnandoci anche per una maggiore chiarezza e educazione in merito nei confronti dei consumatori “. Spiega Laetitia Durafour, Direttore Marketing di Eviosys.
Eviosys: In prima linea nell’innovazione nel settore dell’imballaggio
Eviosys si distingue come facilitatore del cambiamento nel settore degli imballaggi, offrendo soluzioni innovative come Ecopeel™ che si allineano con le richieste di cambiamento dei consumatori e delle aziende verso soluzioni convenienti, di qualità e sostenibili. Eviosys dimostra un impegno a cambiare le convinzioni errate sulla riciclabilità dei diversi materiali di imballaggio, nell’intento di promuovere ulteriormente l’utilizzo del metallo da parte di aziende e consumatori.
“La nostra attività di ricerca e sviluppo si concentra principalmente nell’affrontare le sfide della redditività economica e della responsabilità ambientale”, continua Durafour. “Lavoriamo con i nostri clienti per fornire prodotti che soddisfino al meglio le loro esigenze e le esigenze dei loro consumatori, oltre a educarli sul modo migliore per promuovere una transizione sostenibile nell’imballaggio. Ecopeel™ è una testimonianza del nostro impegno per l’innovazione che soddisfa le esigenze attuali e future del mercato “.
Guardando avanti: un futuro attuabile ed economicamente sostenibile
Sostenendo le centinaia di aziende europee che prevedono di passare a materiali di imballaggio riciclabili al 100% entro i prossimi 1-3 anni (il 45% degli intervistati), Eviosys continua a guidare il mercato con i suoi prodotti e le sue intuizioni rivoluzionarie, impegnandosi a plasmare un futuro in cui l’imballaggio non è solo uno strumento, ma anche una dichiarazione di tutela ambientale e consapevolezza dei consumatori.
Informazioni su Eviosys:
Eviosys è un fornitore leader globale di imballaggi in metallo e produce lattine e coperchi per alimenti, bombolette aerosol, capsule in metallo e imballaggi promozionali per preservare i prodotti di centinaia di marchi di consumo.
Eviosys ha la più grande impronta produttiva in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) con 6600 dipendenti in 45 stabilimenti produttivi in 18 paesi dell’area. Nel 2022, ha generato ricavi per 2,7 miliardi di euro. É una società nel portafoglio di KPS Capital Partners, LP.