Al termine di un 2021 segnato dall’avanzare della pandemia, ma anche da un graduale cambiamento nelle abitudini quotidiane di milioni di persone, la figura dell’influencer sta assumendo una nuova centralità, anche a causa di un vertiginoso aumento del tempo trascorso dalle persone sui social media come Instagram, Twitch o Facebook. Prima di effettuare un acquisto online, le persone hanno infatti iniziato ad affidarsi al gusto e all’esperienza di alcuni opinion leader affermatisi in pochissimi anni grazie al potere della rete, quasi tutti giovani e ardimentosi, meglio noti come influencers. Nel settore della moda e dell’abbigliamento, ad esempio, gli influencer si stanno conquistanno un ruolo sempre più decisivo nel processo d’acquisto che separa il prodotto dall’utente finale, influenzando le scelte delle persone grazie ai contenuti che pubblicano sui propri canali social.
Meno parole, più immagini
Il Content Marketing, in questo senso, assume una certa rilevanza anche nelle attività social degli influencer, condizionando pesantemente anche l’Influencer Marketing e tutte le discipline ad esso collegate. Al di là del livello di empatia che si può sviluppare tra un Content Creator (l’influencer) e il suo pubblico, spesso basato su variabili esteriori come l’aspetto fisico, la gradevolezza dell’eloquio et similia, al giorno d’oggi la presenza social di un influencer, anche nel campo della moda, deve essere intimamente legata ai contenuti, al materiale – fotografie, video e testi – che viene pubblicato quotidianamente sui canali social del Creator. In un’epoca dominata dalla comunicazione visiva, nonché dal potere devastante dell’immagine (basti pensare al successo di un social media come internet), il ruolo della parola scritta e del video non deve assolutamente passare in secondo piano, ma deve saper adattarsi a un contesto digitale completamente nuovo in cui dominano la velocità, l’incisività del messaggio e la semplicità della fruizione da parte dell’utente.
Nuovi contatti con le persone
Il video e l’immagine, al giorno d’oggi, hanno quasi completamente soppiantato la parola scritta. Nel campo della moda, i contenuti di maggior successo sono proprio quelli caratterizzati dalla presenza di pochissimo testo, le cui parole sono sostituite da sgargianti immagini dei capi più gettonati o brevi pillole video in cui l’influencer esibisce di fronte al suo pubblico i nuovi acquisti. Ma in un’epoca segnata dal dramma della pandemia globale, con tutti gli effetti ad essa collegati, il lavoro dell’influencer deve essere in grado di trascendere il mero rapporto tra Creator e fruitore di contenuti, approdando in una nuova dimensione comunicativa in cui il contatto con i propri interlocutori diviene sempre più stretto, sempre più personalizzato. È proprio per questo che molti influencer hanno imparato a familiarizzare con la modalità live: avviando una diretta, tramite Facebook, Instagram o Twitch, i creators stabiliscono un contatto senza precedenti con il proprio pubblico, accorciando enormemente la distanza che li separa dai propri followers. In un periodo storico caratterizzato da distanziamenti sociali e chiusure, il mondo degli influencers ha dunque la preziosa occasione di diventare un ponte di collegamento tra gli esseri umani, riducendo le distanze reciproche e ridefinendo lo stesso concetto di intimità, rendendola una realtà phygital, a metà tra il fisico e il digitale. Dando la possibilità ai propri followers di seguire in diretta le proprie trasmissioni, con vivaci scambi di opinioni facilitati dalle chat in tempo reale, le persone si sentono più vicine ai loro beniamini, ai loro punti di riferimento per gli acquisti online, rafforzando ancora di più il sentimento di fiducia che lega lo spettatore al proprio influencer preferito.
Anche il mondo del betting e del gioco d’azzardo ha investito con successo nel potere delle modalità live: da diverso tempo, infatti, ogni giocatore può sperimentare l’ebbrezza del casinò live, ossia un metodo di gioco rivoluzionario che consente alle persone di interagire in tempo reale con un dealer in carne e ossa, annullando le differenze tra casinò fisici e virtuali. Con questa modalità, i giocatori potranno abbandonarsi al divertimento del blackjack o della roulette con i propri dispositivi, provando in prima persona tutta la potenza delle nuove tecnologie phygital. In questo senso, il rapporto tra giocatore e software, che caratterizzava la maggior parte dei giochi online, si evolve in un’intima interazione tra persone, animata e favorita dal potere del digitale.
In un mondo che combatte ancora tenacemente contro il Covid-19, tentando in tutti i modi di istituire nuovi lockdown e di imporre nuove misure di distanziamento, qualsiasi soluzione (anche digitale) che conduca a un progressivo riavvicinamento delle persone, dandogli un’illusione di contatto, è destinata a raccogliere l’apprezzamento e la lode di molti, praticamente di tutti.