GeVi Napoli – EA7 Armani Milano 87-81 d1ts (23-18; 41-37; 52-58; 75-75)
Clamoroso al Palabarbuto: la GeVi Napoli penultima in classifica batte all’overtime la corazzata EA7 Milano, grazie ai 22 punti di Howard, ai 21 di Michineau e a una straordinaria prestazione collettiva.
Il nuovo head coach azzurro Pancotto lancia in quintetto Howard insieme a Michineau, Davis, Stewart e Williams, mentre Messina nizia con Hall, Thomas, Davies, Tonut e Luwawu-Cabarrot.
E’ Milano a scattare meglio dai blocchi, ma Napoli reagisce in fretta con un controparziale di 8-0, e il coach meneghino è costretto subito al timeout dopo il canestro di Howard che vale il primo vantaggio casalingo (8-6).
Un rinato Michineau, subito in doppia cifra, e Stewart firmano un altro break di 11-0 per il 19-8 GeVi, con l’Armani che appare svagata in attacco, forse per via della recente trasferta greca di Eurolega.
Milano, però, ha troppe armi e si riavvicina in fretta: il 6-0 firmato da Biligha, Melli e Mitrou-Long induce Pancotto al suo primo timout della serata sul 19-14 a 2′ dalla prima sirena.
Si iscrive al match anche Dellosto, desaparecido con Buscaglia, con due bei canestri, e Napoli chiude meritatamente avanti (23-18) il primo quarto.
La prevedibile reazione milanese arriva in fretta, e il canestro di Hall vale il controsorpasso dopo 3′ dall’inizio del secondo quarto (24-26).
Napoli prova a tenere botta, segna con Stewart e Uglietti, rimette il naso avanti con Williams, e la schiacciata di Michinau in contropiede infiamma il Palabarbuto e costringe Messina a un nuovo timeout sul 32-28.
Gli azzurri difendono con un’intensità mai vista prima quest’anno, mentre Milano perde palloni incredibilmente banali in attacco.
E’ Voigtmann a dare la scossa alla EA7, ma Dellosto dall’angolo e Michinau in penetrazione tengono avanti la GeVi; è di Williams l’ultimo canestro di un primo tempo che vede Napoli sorprendentemente in vantaggio 41-37.
L’Olimpia inizia la ripresa con un altro piglio, e due canestri di Davies rimettono subito il match in equilibrio; il n. 0 biancorosso segna da ogni parte, caricando anche di falli il dirimpettaio Zanotti, e il contropiede di Mitrou-Long vale il 47-53 Armani.
Napoli inizia a pagare la minor profondità della sua panchina, commette errori banali in attacco ed è costretta alla zona dai tanti falli dei suoi liunghi: il canestro sulla sirena di Uglietti tiene però ancora in vita la GeVi, che arriva all’ultima sirena sotto 52-58.
Napoli prova con orgoglio a restare attaccata al match, ma non trova mai il canestro dalla lunga distanza, mentre Davies continua ad imperversare, firmando il 53-62 biancorosso.
Michineau firma 5 punti in fila, ma il lungo ex Barcellona è incontenibile, trova canestri di classe purissima, e i suoi due liberi portano il vantaggio ospite in doppia cifra (58-68).
Un clamoroso gioco da 4 punti di Howard rianima Napoli e il suo pubblico, che esplode alla tripla del -3 (65-68) firmata ancora dal n. 1 partenopeo; Uglietti buca ancora la retina dalla distanza e a 2′ dalla fine la GeVi è sotto solo di due punti (70-72).
Il finale è rovente: Howard con un sottomano impatta a quota 72, un fallo su Davies sotto canestro sulla tripla di Melli sembra chiudere il match, ma il lungo meneghino fa 0/2 dalla lunetta.
Howard subisce fallo su tiro da 3 a 13″ dalla fine, ed è glaciale, firmando i 3 liberi del pareggio a quota 75; Milano sbaglia clamorosamente la rimessa, ma né Howard né Michineau trovano il canestro della vittoria, e si arriva dunque all’overtime.
Il Davis napoletano e Williams segnano a inizio supplementare, e un gioco da 3 punti del lungo partenopeo fa impazzire il palazzo (81-77); Uglietti risponde a Davies dalla lunetta, Napoli morde in difesa, ma un fischio inventato su tripla di Davies regala l’ultima speranza a Milano (83-81).
Michineau non sbaglia dalla linea della carità, e i liberi di Stewart chiudono un match incredibile che Napoli vince 87-81.
Amaro il commento di coach Messina in sala stampa: “complimenti a Napoli e a Pancotto, hanno meritato la vittoria anche grazie al nostro ultimo minuto sciagurato, siamo stati poco lucidi e lo dimostrano la percentuale da 3 e le 15 palle perse.
I ragazzi si impegnano, possono capitare serate del genere, portiamo a casa la sconfitta cercando di riflettere sui nostri errori”.
Raggiante coach Pancotto che si è fatto un grande regalo di compleanno: “una vittoria che dedico ai tifosi ma anche alla società, in particolare al nostro DS Bolognesi che oggi non può essere con noi.
È la vittoria di tutti, pensare a Zanotti e Zerini che avevano la febbre fino a stamattina.
Abbiamo difeso con aggressività e attaccato in modo lucido, meritando questa vittoria clamorosa che però non risolve tutti i nostri problemi.
Non ho grandi meriti avendo fatto solo 3 allenamenti, ma ho cercato di ricordare ai ragazzi che il basket non è solo statistiche ma cuore e passione.
Ho chiesto di correre di più in attacco, ho chiesto orgoglio in difesa, la zona ha permesso di far perdere ritmo a Davies.
A Michineau ho dato solo qualche consiglio sui contatti da sotto, ma il resto ce l’ha messo lui.
Il nuovo arrivo Young non va caricato di responsabilità, gli chiediamo di integrarsi nel gruppo, oggi Dellosto ha dimostrato che c’è spazio per chiunque si impegni”.
La settimana prossima Napoli sarà attesa a Varese, sperando che questo sia davvero l’inizio di un nuovo campionato.