Iniziamo subito con le presentazioni!
Ciao a tutti i lettori di Senzalinea! Sono Alessandra ed ho 25 anni. Abito a Napoli e studio grafica e web design. Mi piace ascoltare musica e ballare, giocare ai videogames, gli animali e ovviamente fare cosplay!
Da quanto fai cosplay, e quali hai realizzato fino ad ora?
Faccio cosplay dal 2012 ed ho interpretato vari personaggi dal mondo degli anime, della Disney e dei videogames. Ecco un elenco completo: Misa Amane (Death Note), Alice nel Paese delle meraviglie, Suigintou (Rozen Maiden), Taiga Aisaka (Toradora), Ami Kawashima (Toradora), Maka Albarn (Soul Eater), Elsa in tre versioni (regina di ghiaccio, incoronazione e versione comfy da Ralph Spaccatutto), Ashe (League of Legends), Eli Ayase (Love Live), Kayle (League of Legends), Sailor Pluto, Capitan Marvel.
Hai un nickname?
Non posseggo un nickname!
A quale dei tuoi lavori sei legata in modo particolare?
Sono legata particolarmente a due cosplay che ho realizzato e per motivi ben differenti. I cosplay in questione sono Elsa e Kayle. Elsa perché mi ritengo molto affine al personaggio e al suo carattere, mentre Kayle perché l’ho realizzato tutto personalmente mettendoci molto tempo e fatica, ma in compenso mi ha dato moltissime soddisfazioni.
Realizzi da sola i tuoi cosplay, o preferisci comprarli/commissionarli?
Non ho l’abilità nel cucito, preferisco acquistare la parte sartoriale (o farmi aiutare dalle mani esperte della nonna!) del cosplay e realizzare gli accessori o le armature da me.
Cosa pensi di chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
Personalmente penso non ci sia una scelta giusta o sbagliata nel commissionare un cosplay o produrlo da sé, poiché ognuno possiede abilità diverse oppure non si ha il tempo materiale per realizzarlo. In fin dei conti il cosplay è una passione, un passatempo, un hobby, e la cosa importante è potersi divertire, sia interpretandolo che creandolo.
Hai un “dream cosplay”?
Il mio “dream cosplay” riguarda il mondo dei videogames, ma per ANSIA non lo rivelo (vorrei portarlo per il prossimo Napoli Comicon ma non l’ho ancora iniziato >w<). So per certo, però, che ci vorrà molto tempo, fatica e ingegno. Speriamo bene!
In quale cosplay, invece, non ti vedresti proprio?
Non mi ci vedrei in cosplay di personaggi lontani dal mio modo di fare poiché non riuscirei ad interpretarli nel modo adeguato.
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Non ci vedo nulla di male nel guadagnare con il cosplay. Ormai esistono vari modi per farlo, dall’animazione per bambini alla commissione di costumi, dalla realizzazione di tutorial all’intrattenimento nelle varie fiere. C’è un vero e proprio business internazionale.
E ci sono dei casi in cui non lo sia?
Secondo me l’unico caso in cui è sbagliato è quando lo si strumentalizza in casi inopportuni o per farne cattiva pubblicità.
Cosa pensi degli original?
Penso che gli original non possono essere confrontati con i cosplay poiché hanno una definizione totalmente diversa rispetto ai secondi. Intanto apprezzo molto la fantasia e la bravura di chi li realizza.
Che importanza stanno avendo i social network nel diffondere, anche tra i non addetti ai lavori, la popolarità del cosplay?
I social network hanno ed hanno avuto un’importanza fondamentale nella diffusione del cosplay. Per dirne una, anche io ho scoperto il scoperto per puro caso grazie ad uno di questi e da allora non ho più smesso! Con l’evoluzione dei social, inoltre, è stato più facile trovare persone con la stessa passione, con la volontà di dare consigli e suggerimenti, beccare quella nuova tecnica che ancora non avevi provato.
A quali eventi hai partecipato fino ad oggi?
Ho partecipato alla maggior parte delle fiere campane tra cui il Sarno Comics&Games, il Cavacon, il Napoli Comicon, il Fantaexpo, il San Valentino Cosplay, il Kingdom Cosplay, il Fantasy Day, l’AIFF Cosplay, lo Stabia Comicsville, il Poggiocomics e il Ponte Comix and Fun. Mentre fuori dalla Campania ho partecipato al Romics e al Lucca Comics&Games.
Quali sono le tue preferite?
Le mie fiere preferite sono prevalentemente tre: il Napoli Comicon, il Lucca Comics&Games e il Fantaexpo. Sono fiere organizzate molto bene in ambienti adatti e gli ospiti migliorano ad ogni edizione.
Hai qualche aneddoto da raccontarci?
Una cosa molto carina che ho notato che accade mentre si è in cosplay è vedere le persone, sia adulti che bambini, felici di aver incontrato il proprio personaggio preferito. Parlano, scherzano e ridono come se di fronte avessero davvero il/la loro paladino/a e il cuore si riempie di gioia quando succede.
So che hai partecipato a diversi contest!
Si, ho partecipato a vari contest. Le prime due volte ero in gruppo e mi sono divertita molto a realizzare l’esibizione insieme agli amici interpretando Elsa in entrambe le occasioni (Kingdom Cosplay 2014 e Cavacon 2015). Mentre quest’anno ho finalmente preso coraggio a partecipare in singolo essendo abbastanza timida. All’edizione di marzo del Cavacon ho portato Elsa comfy, mentre Kayle al cosplay challenge videogiochi del Comicon, al Ponte Comix and Fun e al Cavacon estivo. In tutte le competizioni a cui ho partecipato sono riuscita a portare a casa delle piccole soddisfazioni vincendo in varie categorie. Ne sono molto felice!
Prossimi eventi?
La prossima fiera a cui parteciperò sicuramente sarà il Fantaexpo a settembre, a meno che non scopra nuovi eventi nel frattempo!
Ecco infine i contatti social di Alessandra:
Link fotografi: