Amedeo Minghi è certamente un cantautore tra i più raffinati e apprezzati della scena musicale italiana.
In questi mesi, il cantautore romano, reso celebre a livello internazionale da brani indimenticabili come “L’Immenso”, “Vattene Amore”, “Cantare è d’amore”, “Decenni”, “Un uomo venuto da lontano” e tanti altri, ha festeggiato i suoi cinquant’anni di carriera artistica con la pubblicazione di un triplo cd , La bussola e il cuore che ha dato vita ad un tour nei più prestigiosi teatri italiani e ha pubblicato un’originalissima biografia SiAmo questa musica, edita da Terre Sommerse, in cui il suo pubblico ha raccontato, attraverso le sue canzoni e la sua musica, ciò che ha raccolto e trattenuto nel cuore del suo universo artistico. SiAmo questa musica è nato, infatti, dopo che l’artista ha indetto un concorso letterario e una giuria, composta dallo staff di Minghi, dagli editori Fabio e Cristiano Furnari e dal sociologo e letterato Riccardo Cancellieri, ha selezionato i più rappresentativi tra oltre cinquemila scritti.
Novità assoluta quindi, ideare un libro, con l’architettura di un romanzo, con i suoi capitoli, con il suo filo narrativo e, nello stesso tempo, dare voce a centinaia di persone che sono legate emotivamente alle canzoni di Minghi, al punto tale da scriverne pagine di un romanzo.
Insomma, il cantautore romano non smette di stupire il suo pubblico e decide di regalare ai suoi fans nuova musica e nuovi concerti. Il 13 novembre il tour dei concerti riprenderà con lo spettacolo al Teatro Sistina di Roma, poi si sposterà al Teatro Puccini di Firenze il 15 novembre e il 16 sarà al Teatro Duse di Bologna (I biglietti sono già in vendita qui http://bit.ly/2ytYEqM.)
Incontriamo Amedeo Minghi, in una fresca serata romana, in un momento di pausa, durante le prove.
Amedeo, cosa si prova a calcare le scene, avendo all’attivo ben 50 anni di carriera?
Sono molto contento in questo periodo perché il tour sta andando molto bene e il concerto spettacolo è intenso ed emozionante ed è diverso dai concerti che ho fatto di solito, nel mio “La Bussola e il cuore” le canzoni si raccontano, sono “parlate” e “ballate” e prendono vita.
C’è una canzone di Amedeo Minghi che il pubblico sembra amare di più?
Sicuramente “La vita mia” che ha avuto grandissimo successo in tutto il mondo ma anche “ Vattene amore” e “I ricordi del cuore”.
La canzone del tuo repertorio che ami di più in questo momento della tua vita?
Quella che ho sempre amato di più, ovvero “L’immenso” perché è una canzone molto intima, molto mia ed è stata la canzone che mi ha spalancato le porte del successo internazionale e ha dato il via alla mia carriera, permettendomi così di fare il cantautore e vivere di questo lavoro. Il brano poi ha avuto un successo senza precedenti in tutta Europa con tante cover e tantissime versioni.
“SiAmo questa musica” il nuovo progetto autoriale, pubblicato da “Terre Sommerse”, di Amedeo Minghi e su Amedeo Minghi, racconta il rapporto che c’è tra te e il tuo pubblico. Puoi parlarcene?
In primis c’’è una doppia lettura già nel titolo: “Siamo questa musica” e “Sì Amo questa musica”. Si tratta di un romanzo meraviglioso scritto grazie a migliaia di mail che sono arrivate dal mio pubblico al quale ho chiesto di raccontare la mia musica…le mail sono state migliaia ma sembrano scritte da una sola persona. Testimonianza di come questa mia musica, nel corso di 50 anni, sia entrata in profondità nel cuore di tante generazioni.