La città di Baltimora, negli Stati Uniti è paralizzata da settimane dopo che 10mila computer della pubblica amministrazione sono stati bloccati dagli hacker con un ransomware: un virus che prende letteralmente in ostaggio un computer.Le email degli uffici pubblici non funzionano, è impossibile effettuare pagamenti delle bollette, tasse e parcheggi.
Non si tratta di un caso isolato dato che solo nell’ultimo anno 20 città americane ne sono state vittima. Secondo il The Baltimore Sun, i computer della città sono stati infettati dal ransomware RobinHood. il riscatto chiesto è di 100mila dollari in bitcoin. Il sindaco si è rifiutato di pagare ed ha impiegato un team di cyber security per le procedure di ripristino dei servizi informatici per cittadini e aziende, la cosa però richiede tempo. Il primo cittadino ha dichiarato che i servizi essenziali della città sono rimasti in funzione e che la città sta collaborando con l’Fbi per risolvere la situazione. Lo scorso anno sempre Baltimora è stata vittima di un attacco ransomware che ha paralizzato i servizi di emergenza 911.
Probabilmente il virus è stato contratto da un dipendente attraverso una mail che successivamente ha infettato migliaia di computer della Pubblica amministrazione. Questo generi di eventi, sempre più frequenti, dimostrano quanto siano fragili e “violabili” le reti informatiche a cui ci affidiamo.
Fonte: ANSA