Nello star system internazionale ci sono attori di varia bravura e caratura, alcuni che interpretano personaggi facilmente dimenticabili, altri che spaziano da un ruolo all’altro, altri semplicemente ricordati solo per un singolo ruolo.
Wyatt Knight era uno di questi ultimi.
Il nome non vi dirà nulla ma se andrete a cercare su google, quella giovane faccia da schiaffi di certo la riconoscerete.
Wyatt è stato il protagonista del film Porky’s nel ruolo di Tommy Turner.
Prima di American Pie o Suxbad ci sono stati i ragazzi di questo filone teen demenziale, cult degli anni ottanta, capostipite di un genere cinematografico che tutt’oggi funziona.
Wyatt Knight era uno dei protagonisti, ha lavorato in tutti e tre i film della serie. Un gruppo di ragazzi negli anni 50 alle prese con la scuola, il sesso egli scherzi. Dialoghi sboccati e ragazze disponibili, volgarità a secchiate.
Fu un successo enorme. Wyatt sembrava essere destinato ad un futuro luminoso.

Come spesso accade scrollarsi di dosso un personaggio di successo non è facile, Wyatt ci prova e lavoricchia in molte serie tv ed interpreta addirittura un piccolo ruolo in star trek: next generation.
Ma non basta, non diventa una star, lui sarà sempre e solo Tommy Turner, il ruolo che gli diede notorietà diventa una trappola. Destino che in linea di massima ha toccato anche gli altri componenti del cast.
Intanto si sposa ed ha due figli, torna ad una vita normale, ogni tanto fa qualche apparizione in tv.
Nel 2003 comincia ad avvertire dei malori, tempo varie analisi e gli viene diagnosticato un linfoma. Lui, supportato dalla moglie Silvina, inizia le cure sottoponendosi a dolorosissimi e debilitanti cicli di radiazioni.
Non perde la calma, e continua a recitare, nel 2010 fa un‘apparizione in Crafty.
La sua partecipazione piace a tutti, la rete pensa di fargli un contratto per farlo entrare ufficialmente nel cast. Wyatt ne sarebbe felicissimo, ma ha una battaglia con il cancro da vincere, l’offerta che attendeva da una vita gli sfugge dalle mani.
Entra in depressione, le cure si fanno più frequenti e con esso il dolore.
Un giorno, nell’ottobre 2011 Wyatt esce e va fare una passeggiata per le foreste di Maui, l’isola delle Hawaii in cui vive.
I familiari, non trovandolo in casa si allarmano e lo cercano ovunque. Lo troveranno in una pozza di sangue in una zona remota dell’isola. “Tommy Turner” si era tolto la vita con un colpo di pistola.
La moglie Silvina dirà in un comunicato “la paura del dolore lo ha fatto volare via”
Rest in peace, Tommy.