La Russia vuole disconnettersi da Internet per creare una rete nazionale per evitare che i dati dei cittadini e organizzazioni russe siano mandati all’estero. C’è chi teme che si voglia creare un sistema di censura di massa come quello cinese, che rimuova tutto (o quasi) il traffico proibito. Un test del nuovo sistema verrà effettuato entro il primo aprile.
La Duma, la Camera bassa del Parlamento, ha approvato il disegno di legge presentato lo scorso dicembre battezzato “Programma nazionale di economia digitale”, il testo richiede cambiamenti tecnici necessari per operare in modo indipendente ed esige che i fornitori di servizi Internet (ISP) della Russia garantiscano di poter continuare a operare nel caso in cui potenze straniere agiscano per isolare il Paese. Le misure comprendono anche la costruzione di una versione russa del sistema degli indirizzi dei domini (Dns) in caso vengano tagliati i link ai server collocati in altri Paesi. Il sistema dovrebbe così filtrare il traffico in modo che i dati inviati tra i russi arrivino a destinazione, mentre quelli destinati a computer esteri vengano scartati.