La diffusione di internet e in generale della tecnologia accessibile a tutti tramite pc, smartphone e tablet, ha portato nella vita delle persone numerosi pro e altrettanto numerosi contro: se da un lato si sono accorciate le distanze con amici e parenti che abitano dall’altra parte del globo, dall’altro si sono distanziate le vicinanze, perdonatemi il gioco di parole, con coloro che vivono intorno a noi.
Quante volte si vedono persone sedute al ristorante o al bar, che invece di interagire con l’altro, guardano continuamente il cellulare, scorrendo distrattamente il ditino sulla pagina di Facebook, scrivendo messaggi su Whatsapp o rispondendo a una chiamata e intrattenendosi in lunghe conversazioni, mentre colui che hanno di fronte aspetta, parla da solo o più probabilmente, fa la medesima cosa. Ma allora, cosa uscite a fare?! Statevene a casa da soli col vostro cellulare, invece di occupare posti nei locali.
Purtroppo i rapporti 2.0, non sono limitati solo a un fatto di maleducazione e distrazione quando si è in compagnia di altre persone, si può arrivare anche a tradire il partner senza rendersene conto, perché nell’immaginario comune, la parola tradimento è legata esclusivamente alla fisicità e allo scambio di fluidi corporei vari. E invece è sbagliato! Si può tradire anche solo col cervello, senza bisogno neanche di vederla l’altra persona. Se mentre siamo col partner, la nostra mente è concentrata sul telefonino dove il/la collega carino/a ci sta facendo sorridere con qualche battuta o con dei complimenti o anche flirtando con noi, facendoci trascurare la persona che siede al nostro fianco, ebbene, anche quello potrebbe essere visto come un tradimento. Ma la vera questione è: come si è arrivati a questo punto?
Ragioniamo: tutta questa tecnologia ha effettivamente cambiato il modo di vivere le relazioni, passare le serate in compagnia e anche, se vogliamo, vivere la sessualità, parlo per lo più di maschietti in quest’ultimo caso, ma non solo.
Ad oggi il porno è gratis e accessibile a tutti, basta dichiarare di avere 18 anni, spuntando l’apposita casellina (nessuno controlla), inoltre esistono fanciulline sgamate che hanno trovato dei metodi, la cui legalità si perde nell’oscura legislazione di internet, per sfruttare il proprio corpo in cambio di qualche regalino pecuniario o materiale, senza doversi concedere fisicamente. Certo, poi c’è sempre qualche furbone che crede che ciò che vede nei film sia tutto reale e cerca di replicarlo nella realtà finendo nei guai, ma questo è un altro discorso. Quindi i maschietti possono scaricare le loro pulsioni restando comodamente chiusi in casa, senza dover pagare cene o chiacchierare, evitando così di intrattenere delle vere e proprie relazioni. La verità è che molti preferiscono questo genere di sfoghi, perché non includono le relazioni sociali e il corteggiamento, ma solo un dispositivo dotato di schermo, una connessione internet e un pacco di fazzoletti.
Quando ero una giovane nerd bazzicavo su un gioco on line, che probabilmente, vista la presenza di certi invasati, è finito anche in qualche trattato sulla dipendenza da gioco virtuale, ma va beh, dicevamo, per poterci giocare era necessario un pc, dato che la versione da smartphone non esisteva e i browser per dispositivi mobili erano ancora totalmente acerbi, instabili e costosissimi, non essendoci offerte dati illimitate o connessioni Wi-Fi libere in giro per le città, quindi poteva capitare che qualcuno scappasse a metà serata per “lanciare un attacco” o “richiamare la flotta” (e da qui gli amici nerd avranno capito di che gioco sto parlando), ma non capitava quasi mai di vedere qualcuno smanettare col cellulare, neanche per mandare messaggi, dato che erano limitati da numero, caratteri e costo.
Adesso è facile vedere molti giovanotti che passano le serate a giocare con gli occhi piantati su un dispositivo, smartphone o pc, invece di occuparsi delle compagne al loro fianco o peggio, sdraiate nel letto in attesa, è normale che poi queste si consolino con qualcuno più furbo che gli dà quelle attenzioni che non ricevono dal partner ufficiale e anche se alla fine non si arriva a tradire col corpo, di sicuro lo si sta facendo con la mente, che dal punto di vista femminile è anche peggio.