Quali cosplay hai realizzato fino ad ora?
Pochi (vorrei dire ‘ma buoni’ ma non mi azzarderei mai, ho ancora tanto da imparare): Marceline da Adventure Time, Poison Ivy dall’universo DC, Erza Scarlet da Fairy Tail e Carnege Gwen dall’universo Marvel.
Come hai scelto il tuo nickname?
Il mio nickname è Cannibal Emily (inquietante, lo so) ed è un mix tra due cose che adoro: Cannibal Corpse, una delle mie band preferite, e Emily, il nome della sposa cadavere dall’omonimo film di Tim Burton.
A quale tuo cosplay sei più legata?
Assolutamente Poison Ivy: perchè è un personaggio che mi ha sempre affascinato e ho voluto azzardare il mio cosplay puntando più sul lato aggressivo e letale invece che al suo fascino di “femme fatale”.
Realizzi da sola i tuoi cosplay?
Preferisco ‘sporcarmi le mani’ e farli da me perchè mi piace pasticciare con i materiali strani e creare qualcosa di mio. Ho intrapreso questa strada puntando più sul ‘cos’ che sul ‘play’ (non sono molto fotogenica e spesso mi vergogno davanti all’obiettivo) appunto perchè il cosplay è un mio hobby (e passione) che vivo come ‘bricolage da nerd’ (Lucrezia e le definizioni strane).
Ogni mio costume è una sperimentazione di qualche materiale (Poison Ivy > schiuma espansa; Marceline > polistirene; Erza Scarlet > Foam) e spero di migliorare e perfezionare i miei lavori.
Hai qualche “dream cosplay”?
Ho tantissimi dream cosplay, ma quello che più vorrei fare è Emily (la sposa cadavere citata prima) MA non penso di realizzarla (almeno per ora) perchè è un personaggio che mi piace moltissimo, a cui sono particolarmente affezionata e ho il timore di non essere all’altezza. Ma comunque sia, tutti i miei prossimi progetti futuri sono rivolti al FOAM e alla creazione di armature, sperando di migliorare e farne di pazzesche!
C’è qualche cosplay in cui non ti troveresti a tuo agio?
Non mi vedrei mai in costumi in cui c’è “troppa carne in mostra”: non mi sento a mio agio in quei costumi e mi vergogno tantissimo!
Infatti tempo fa volevo fare (e ho realizzato) il cosplay di Kaileena da Prince of Persia (Spirito Guerriero), ma una volta completato ho lasciato perdere e ho riciclato la stoffa: era davvero troppo per la mia timidezza.
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Al giorno d’oggi il cosplay è diventato una passione molto diffusa e alcuni cosplayers sono talmente bravi da poterci guadagnare sopra: buon per loro. Per quanto mi riguarda, non ho questo obiettivo: quindi mi limito a lavorare ai miei costumi tra un esame e un altro.
C’è qualche caso, secondo te, in cui non lo sia?
SENTO MOLTE PERSONE criticare cosplayers perchè guadagnano non tanto per il cosplay, ma per il corpo che mostrano. Sinceramente A ME NON INTERESSA se questo è un metodo di guadagno (e nemmeno mi interessa fare cosplay di questo genere): ognuno fa quello che vuole con il proprio corpo.
!! L’importante è che ci sia rispetto da parte di tutti, verso tutti !!
Che ruolo hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Penso che i social network siano stati fondamentali per la diffusione dei cosplayers: hanno contributo non solo a far conoscere questa passione, ma anche al confronto. Ad esempio, io ho imparato ad usare il lattice (più o meno) grazie a dei tutorial su Instagram e il foam (sempre più o meno lol) su YouTube.
A quali fiere hai partecipato?
Sono andata a diverse fiere, le più grandi alle quali ho partecipato sono state il Cartoomics e il Torino Comics MA non ho mai partecipato a nessuna gara, perchè mi vergogno e devo cercare di vincere la mia timidezza. Penso che a settembre farò la mia prima gara in veste di Poison Ivy, spero, credo.
Hai aperto una pagina su Ko-Fi, ti va di parlarcene?
Ho aperto Ko-Fi assolutamente per sfizio: ho visto tantissime persone utilizzarlo e mi sono detta ‘vabbè lo apro anche io, vediamo che succede’. Assolutamente non mi aspettavo il supporto di alcuno, sono rimasta davvero sorpresa. Comunque si, il ricavato di ogni ‘caffè’ è per il cosplay programmato: infatti alla fine di ogni costume, dedico sempre un post dove ringrazio chi mi ha offerto un caffè e spiego come ho realizzato il cosplay (senza pretese di essere un tutorial, ma semplicemente un ‘come ho fatto io’)
Prossimi progetti?
Non penso di partecipare a nessuna fiera estiva, ma mi metterò a lavoro ben presto con un nuovo progetto: ESPEON (Pokemon) versione armatura, proprio perchè voglio fare un passo in avanti nella lavorazione del FOAM e nella costruzione delle armature!
Ecco infine i social di Lucrezia:
Le foto appartengono ai relativi fotografi, se volete essere aggiunti ai photo credits contattateci su cosplay@senzalinea.it