“Il Sogno di Partenope”, il quarto album del cantautore napoletano di stanza a Parigi, pubblicato dalla label francese Disques Dom Forlane e prodotto da Piero De Asmundis, verrà presentato nell’ambito dell’incontro
“Se i giacobini tornassero… Partenope tra canto, sogno e resistenza.”
Lunedi 20 Maggio ore 18.30, ingresso libero.
Presso Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Via Monte di Dio 14, Napoli
Rievocare il canto di Partenope tra mito e modernità, tra storia e innovazione, tra oppressione e resistenza.
Interverranno: Gino Aveta (autore televisivo RAI e responsabile dell’Archivio Sonoro della Canzone Napoletana), Alfredo d’Agnese (Docente di Comunicazione e linguaggi musicali – Università Suor Orsola Benincasa e giornalista). Coordina Nicola Capone (dottore di ricerca in Filosofia del diritto presso l’Università di Salerno).
Il cantautore napoletano, dall’indiscutibile fascino vocale, riformula nuovi orizzonti per la canzone partenopea rimescolando la tradizione con il jazz e la world music.
Roberto Michelangelo Giordi è vincitore della XIII edizione di “Botteghe d’Autore” ed è in finale a Musicultura 2019 con il brano ““Cronache globali degli anni Zero”
Guarda la sua esibizione http://bit.ly/2UazbcD
BIOGRAFIA
Dopo il diploma al CET di Mogol nel 1999 comincia a collaborare con diversiautori e compositori. Partecipa al tour “Voci e Chitarre” con Mario Lavezzi eGiuseppe Barbera tenendo numerosi concerti in Europa. Nel 2001 vince unaborsa di studio al CET sulla musica antica partenopea collaborando con DettoMariano. Questa esperienza lo spinge a riprendere i contatti con le sue radici edal 2003 comincia a suonare e cantare in giro per l’Italia esibendosi inspettacoli teatrali e concerti con un noto gruppo musicale partenopeo con cuiincide anche un disco. Nel 2008 incontra casualmente Alessandro Hellmann, autore di testi di quasi tutte le sue canzoni. Pubblica nel 2011 il suo primoalbum “Con il mio nome” suscitando ampi consensi tra la critica avvalendosiperaltro della collaborazione del Solis String Quartet. Nel settembre dellostesso anno comincia a lavorare al suo secondo album “Gli amanti diMagritte”, un album nel quale l’esperienza cantautorale decide di mettersi alpasso con le più svariate sonorità etniche, classiche ed elettroniche. Un discoconsiderato dalla critica e dagli ascoltatori più impegnato, più colto, diviso indue capitoli “racconti d’amore” e “racconti di guerra”. Nel 2013 partecipa comesemifinalista a Musicultura dove presenta il brano “Tu appartieni a me”.
Nel 2015 arriva il terzo disco, “Il Soffio”, questa volta con la produzioneartistica di Gigi De Rienzo (Pino Daniele, Irene Grandi, Raiz, De Crescenzoecc. ecc.). Dodici canzoni sul tema del ricordo e della memoria, della ricerca di
nuove frontiere dell’anima. Da questo album nascono un tour europeo e unanuova avventura a Parigi dove il nostro si ritrova a vivere ormai da qualcheanno. Nel 2017 l’etichetta discografica francese Disques Dom ripubblica unaversione aggiornata del suo secondo disco che diventa in Francia “Les amantsde Magritte”. Il debutto del tour avviene al noto jazz club “Sunset” doveGiordi si esibisce davanti alla stampa parigina; seguono le tappe italiane.
Nella primavera del 2019 esce in Italia e successivamente in Francia il suoquarto disco “Il sogno di Partenope” per l’etichetta Disques Dom.Artisticamente prodotto da Piero de Asmundis, già produttore e pianista diEnsemble Dissonanzen, Claude Challe, DJ Da Silva, Daniele Sepe, NinoD’Angelo ne “Il sogno di Partenope” troviamo molte collaborazioni speciali: alsassofono Daniele Sepe, al clarinetto Pericle Odierna, alla voce BrunellaSelo, al violino, mandolino e lira pontiaca Michele Signore e alle percussioni Ciccio Merolla.
Giordi è tra i finalisti a Musicultura nel 2019 con il brano “Cronache globali degli anni Zero” e vincitore della XIII edizione di “Botteghe d’Autore”