I downloadable content sono dei contenuti extra disponibili ormai nella maggior parte dei videogiochi di questa generazione. Un tempo si chiamavano patch (letteralmente pezze) perchè erano degli aggiornamenti gratuiti che risolvevano i bug dei giochi e aggiungevano contenuti. Le patch al giorno d’oggi si chiamano aggiornamenti e i nuovi contenuti sono comunemente identificati con il nomi di DLC . L’universo dei DLC è davvero complesso e variegato, ogni software house segue una propria politica, ma generalmente si sta esagerando, o meglio si sta degenerando. Non si parla solo di mappe e contenuti extra (anche se la componente multiplayer in un videogioco del 2016 non è certo marginale), ma spesso ci troviamo di fronte a “pezzi” di gioco non inclusi (presenti sul disco e bloccati), che rendono il gioco comprato volutamente incompleto. Per fare un pò di ordine val la pena inquadrare i DLC in alcune macro-famiglie:
- Contenuti per il Multiplayer abbastanza comuni negli sparatutto in prima persona, in genere aggiungono mappe alle sessioni online di un gioco. Molto più odiose le microtranazioni che permettono di avere alcuni vantaggi come armi ed equipaggiamento piu’ performanti.
- Contenuti per il Single player la categoria è abbastanza ampia, si va dalle missioni extra per la campagna single player, allo sblocco di armi, vestiti, personaggi, auto, moto, circuiti e altri oggetti extra non sempre fondamentali ma esteticamente accativanti.
- Altri tipi di microtransazioni ce ne sono diverse; come quelle indispensabili per andare avanti nei free to play (presenti sopratutto per il mercato mobile), e quelle per usufruire di moneta virtuale all’interno di un gioco (come il celebre GTA V). Esistono anche i timesaver pack che ci permetteranno di sbloccare piu’ velocemente i contenuti extra.
- Season Pass sono dei pack piuttosto costosi che comprendono tutti i download in uscita o già usciti per un determinato gioco. In genere non sono compresi i timersaver pack, gli equipaggiamenti per il gioco multiplayer e la valuta.
I prezzi sono il tasto dolente dei DLC. Solo una piccola parte sono gratuiti, le microtransazioni in genere costano tra i 0,99€ e i 4,99€ e non è difficile che una season pass raggiunga i 30€. A questo bisogna aggiungere il costo iniziale del gioco che su console oscilla ormai tra i 60 e i 70€ anche in versione digitale, per non parlare dei contenuti esclusivi per le varie console e quelli delle catene commerciali come Gamestop e Bestbuy. Ovviamente nessuno vi costringerà a spendere tutti questi soldi per un singolo gioco, ma dalla loro diffusione si evince il modello commerciale funziona piuttosto bene.