Verrà presentata il Venerdì 22 Aprile alle 11 all’interno del Napoli Comicon, “Mammacqua. Venderesti tua Madre”, il Il graphic novel di Paco Desiato sulla sfida dell’acqua pubblica a Napoli. Saranno presenti l’autore Pasquale Desiato, Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli, Maurizio Montalto, presidente Abc Napoli, Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, Consiglia Salvio, comitati campano acqua pubblica, Luigi Politano, per Round Robin.
Catturare un’anima non è mai facile. Esistono strumenti creati apposta, certo: reti di parole, trappole di immagini e musiche, griglie di parole… modi per raccontare e, attraverso il racconto, restituire in qualche modo al lettore l’essenza fluttuante del reale. Ma anche con tutti questi mezzi, il compito non è mai facile, quello del narratore è un compito bellissimo e ingrato. Soprattutto se l’anima che si vuole catturare, raccontare, è quella di un luogo. E ancora di più se il luogo di cui parliamo è una città come Napoli, così complessa, stratificata… fluttuante essa stessa. Chi ci è nato lo sa bene, perché vive questa complessità ogni giorno. Chi è cresciuto a Napoli è consapevole di quanto sulle sue strade ogni cosa, anche la più semplice, possa diventare una sfida.
Ma forse è proprio per questo che i suoi cittadini hanno deciso di raccogliere una delle sfide più grandi e importanti della nostra epoca: quella dell’acqua. E forse nello stesso spirito, Paco Desiato ha accettato la scommessa di descrivere la sua città, di raccontarne l’anima fluttuante, liquida, brillante e oscura assieme. Come l’acqua del mare che ne lambisce le coste. Ecco in fondo cos’è “Mammacqua”: il racconto coraggioso di una grande sfida al liberismo selvaggio, che ha trovato in Napoli il suo centro ideale.
Sulle tavole del suo graphic novel, Paco Desiato ripercorre la storia del movimento per l’acqua pubblica, che in vent’anni di lotta è riuscito a garantire ai cittadini napoletani, caso unico fra le grandi città italiane, la gestione pubblica e senza fini di lucro dell’acqua, trasformando la città nella capitale mondiale dell’ “acqua bene comune.” In realtà quella di Paco è una storia d’amore struggente, romantica eppure così concreta. Davide e Claudia sono due giovani napoletani molto diversi, incarnazioni polari delle due possibili risposte ai problemi di Napoli: andare via, lasciandosi alle spalle una realtà sociale difficile, spesso scomoda, nella convinzione – vera o presunta – che altrove il mondo sia migliore, come fa all’inizio Davide; oppure restare, e riscoprire la bellezza che la città non ha mai smesso di avere, partendo da qui per migliorare tutto il resto, come Claudia. In uno stile chiaro e fresco, espressivo ma a tratti volutamente naif, Paco rievoca luoghi, personaggi ed eventi in modo semplice ed efficace. Le tavole riproducono fedelmente i particolari degli ambienti napoletani senza mai esserne appesantite. In questo modo la lettura scorre fluida, ritmata dalle espressioni deliziosamente vivide dei personaggi. Dal punto di vista stilistico infatti, l’influsso orientale è palese, ma sintetizzato efficacemente con una sensibilità e un gusto tipicamente italiani.
Sullo sfondo della finzione, i volti e le voci reali del movimento per l’acqua pubblica. Nomi che da anni – dal referendum del 2011 alla creazione della Azienda Speciale ABC (Acqua Bene Comune) per la gestione idrica della città – lottano per il diritto di tutti al libero accesso alle risorse idriche. Sullo sfondo Napoli e la sua quotidianità, non sempre facile; ma anche una Napoli che lotta per il diritto alla vita che l’acqua rappresenta, che è riuscita a difendere il bene comune dall’interesse dei pochi.
A raccontare le vicissitudini dei due protagonisti, in un lungo flashback, sono Parthenope e Sebeto, mitici fondatori della città e numi protettori dei suoi abitanti. Scelta interessante che, se da un lato crea nella trama alcuni nodi non chiarissimi, dall’altra getta un ponte spirituale fra il passato e il futuro della comunità, attraverso un presente fatto di sfide. I due ragazzi finiscono per ritrovarsi, riconciliando e fondendo i propri punti di forza all’interno di un’ideale collettivo; esattamente come si ritrovano e riconoscono, in una agnizione finale fra il comico e il lirico, le due divinità fondatrici. Proprio in questo doppio rapporto, in questo rincorrersi secolare su piani diversi, tra concreto e mitico, tra reale e simbolico, l’autore rappresenta idealmente e graficamente la vera forza di Napoli: un’ unione di aspetti spesso conflittuali, ma sempre vivi e liberi. Davide e Claudia come Parthenope e Sebeto, una doppia anima riconciliata e rifondata, per una città in grado di affrontare sfide straordinarie, e di raggiungere straordinarie vittorie.
Biografia:
Paco (Pasquale) Desiato si dedica fin da giovanissimo alla spray art decorando locali e negozi. Tra i rappresentanti più attivi della cultura underground partenopea, nel 1998 è citato come originale protagonista del graffito metropolitano su: “La Pittura Napoletana” ed. Liguori. Verso la fine degli anni ’90 si dedica al fumetto d’autore e all’illustrazione. Nel 2000 pubblica per 12 mesi on line, sullo Sciacallo Elettronico, sei episodi di “Omar Moss” una storia ambientata in una Napoli del futuro. L’anno dopo sarà poi intervistato sulle tecniche avanzate di colorazione digitale, per l’epoca innovative, sul numero di marzo-aprile 2001 della rivista “Computer Graphics e Publishing”. Nel 2001, al salone Napoli Comicon, vince il concorso Imago con un’illustrazione sull’ecologia tratta da Omar Moss. Nello stesso anno pubblica una storia breve intitolata Papele Satanno: Cecilia sulla rivista Kerosene(ed.Mare Nero). Nel 2003 vince il concorso per giovani autori “Black-Smoking” grazie al quale pubblica la sua prima graphic Novel: “Papele Satanno: l’abito non fa il tossico” (ed. Le nuvole). Nello stesso anno pubblica SuperPak su Sinestesie ed Napoli Comicon. Tra il 2005 ed il 2006 esce una sua nuova serie: Mars Wars sulla rivista bimestrale Brand New! (ed. Free Books), e Mars Pills su Nexus (Nexus Editrice). Nel 2006 riprende la serie di Omar Moss con due volumi inediti per Lavieri Editrice: “Diario di un ladro” e “In trappola”. Tra il 2007 e il 2009 crea nuove serie a fumetti per opuscoli pubblicitari: Inizia l’avventura (Babette/FactaManent), Pix: un’avventura sulla terra (Me.Ca/FactaManent), Filippo e la doppia vita (Me.Ca/FactaManent), I giusti… modi per prendere il sole (NotGallery/clinicaMediterranea/BioDerma), The Trippers (Shakeup Italia). Da Febbraio 2010, per un anno, collabora con il quotidiano Terra per l’inserto a fumetti 3D la terza dimensione della cronaca, alternandosi come disegnatore, sceneggiatore e colorista, nel 2011, per la storia Il sindaco Pescatore, vince il premio Giancarlo Siani . Da Febbraio 2011 collabora con la Disney come colorista su alcune storie e graphic novel di Cars 2, Toy Story, Monsters inc., Hero’s Duty, Ralph Spaccatutto, Monsters University. Dal 2012 collabora con la casa Editrice Fanucci per le copertine e le illustrazioni interne di alcuni libri. Dal 2013 Collabora con la Disney anche come disegnatore sulle graphic novel tratte dai film di Planes e Planes 2 e su storie brevi di Planes Magazine e Cars Magazine. Nel 2016 Pubblica la graphic novel Mammacqua, per la casa editrice Round Robin.