È evidente che NIS ha preso gusto a sperimentare: dungeon crawler multipiano, comprimari generati a fantasia, combat system mischiati tra loro, elementi da survival uniti a crafting culinare e siamo appena all’inizio. Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook è un insieme di caratteristiche inserite in un sacchetto, mescolate, lasciate riposare e dolcemente immesse in una saccapoche videoludica. Il risultato? Meno confusionario del previsto e più vicino alle ormai peculiari narrative del vulcanico publisher: si, perché da NIS ormai ci aspettiamo di tutto e Monster Menu è solo una delle tante candeline sulla torta, una di quelle che poteva riuscire meglio ma che saprà intrattenere chiunque sia in cerca di un gioco giapponese a metà strada perfetta di un incrocio tra almeno 4 generi diversi.
Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook presenta una varietà sorprendente di meccaniche di gioco che si fondono in modo insolito. Il gioco viene presentato come un gioco di ruolo strategico giapponese, ma in realtà incorpora una serie di elementi che lo rendono un ibrido interessante. La personalizzazione del team di gioco è completa, consentendoci di decidere ogni aspetto dei personaggi, dalla classe alla personalità. Questo elemento di personalizzazione è tipico del team di NIS e Monster Menu non fa eccezione.
Il cast di personaggi controllabili è alleggerito, con protagonisti e comprimari che sembrano piccole marionette viventi all’interno dei dungeon. Possiamo personalizzare ogni dettaglio dei personaggi, dalla loro estetica agli accessori, classe e carattere. Questo approccio può intrigare chi è interessato a creare personaggi unici e coinvolgenti.
La componente dungeon crawler di Monster Menu è caratterizzata da un level design minimale. Mentre l’esperienza di esplorazione può risultare divertente e coinvolgente all’inizio, manca di caratterizzazione e obiettivi a lungo termine. I dungeon sono piuttosto basilari nella loro essenza, con elementi comuni come forzieri, oggetti da raccogliere e negozi. Tuttavia, il design dei livelli non riesce a mantenere l’interesse nel medio periodo, diventando ripetitivo.
Un aspetto interessante di Monster Menu è l’inclusione di elementi survival e culinari. Mentre esploriamo i dungeon, dobbiamo fare attenzione alle nostre calorie e consumare cibi che troviamo o cuciniamo per ottenere potenziamenti e bonus per i nostri personaggi. Questo sistema aggiunge una componente strategica alla gestione delle risorse, rendendo necessario calcolare attentamente quali cibi consumare e come creare una squadra efficace. Tuttavia, anche questa meccanica, sebbene inizialmente coinvolgente, può perdere parte del suo fascino nel lungo periodo.
Dal punto di vista visivo, Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook presenta uno stile tipicamente colorata
e distintivo di NIS. Il design dei personaggi è accattivante e i dettagli personalizzabili consentono di creare un gruppo unico. Tuttavia, il level design dei dungeon manca di profondità e varietà, riducendo l’interesse visivo nel lungo periodo.
Nonostante le sue pecche, Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook ha i suoi pregi. Il mix di meccaniche di gioco è sicuramente curioso e offre una combinazione insolita di crafting, strategia e combattimento a turni. L’idea di creare un team personalizzato e affrontare sfide nei dungeon è affascinante, soprattutto per i fan dei giochi di ruolo giapponesi.
Tuttavia, il gioco ha alcuni difetti evidenti. L’esplorazione dei dungeon non regge il passo nel medio termine, con livelli poco caratterizzati e obiettivi ripetitivi. Inoltre, il gioco può essere letto e completato abbastanza velocemente, lasciando un senso di mancanza di profondità nelle dinamiche di gioco.
In definitiva, Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook è un titolo che offre una combinazione unica di generi e meccaniche di gioco. Mentre alcuni elementi funzionano bene e offrono divertimento iniziale, come la personalizzazione dei personaggi e l’aspetto survival, il gioco manca di profondità nel level design e nelle dinamiche di gioco a lungo termine. Tuttavia, se sei un appassionato dei giochi giapponesi e sei alla ricerca di un’esperienza ibrida e insolita, potresti trovare Monster Menu interessante nonostante le sue imperfezioni.