Nove gol in due partite, punteggio pieno ed entusiasmo alle stelle: alzi la mano chi aveva previsto un simile inizio per il nuovo Napoli di Luciano Spalletti, che dopo la cinquina di Verona ha rifilato una quaterna al neopromosso Monza nella “prima” al Maradona.
Il ritrovato rapporto tra la squadra, la società e la città è stato suggellato dal pienone fatto registrare nell’amichevole di mercoledì scorso tra gli azzurri e la Juve Stabia, finita 3-0 con gol di Ndombelè, Ambrosino e Zerbin.
La sgambata contro le “vespe”, dai contenuti agonistici relativi anche perché giocata nella calura pomeridiana, è stata utile soprattutto per favorire l’inserimento degli ultimi arrivati, ovvero Sirigu, Raspadori e Simeone, oltre al francese ex Tottenham.
Morale altissimo dunque, anche se va detto che, senza nulla togliere alle prestazioni degli azzurri, Verona e Monza non possono costituire un banco di prova sufficiente a misurare le ambizioni ed il livello di una squadra comunque profondamente rinnovata.
L’insidiosa trasferta in programma stasera (ore 20:45) al “Franchi” di Firenze, contro i viola di Italiano reduci dalle fatiche olandesi di Conference League, può considerarsi dunque come il primo esame di maturità per gli uomini del tecnico di Certaldo, che è chiamato anche a iniziare la gestione delle tante risorse a sua disposizione.
Il Napoli infatti scenderà nuovamente in campo sia mercoledì prossimo, contro il Lecce al “Maradona”, che sabato 3 Settembre all’Olimpico contro la Lazio, ed è plausibile immaginare un ampio turnover durante questi impegni ravvicinati.
Come se non bastasse, dalla settimana successiva il Napoli inizierà la sua nuova avventura in Champions League dopo due anni di assenza: nel sorteggio svolto ad Istanbul giovedì, gli azzurri sono stati inseriti nell’affascinante ma insidioso Gruppo A, insieme ad Ajax, Liverpool e Glasgow Rangers.
Quella con i “Reds” sta diventando ormai una “classica” europea per i partenopei, inseriti nello stesso girone della squadra del Merseyside per la quarta volta in 12 anni tra Champions ed Europa League.
Visto il tour de force alle porte, qualche cambiamento nell’undici di partenza a Firenze appare dunque inevitabile: se in difesa tutti dovrebbero essere confermati o quasi, bisognerà capire se a centrocampo Spalletti concederà un turno di riposo ad uno tra Anguissa e Zielinski, magari in favore di Elmas, visto che Demme starà fuori ancora per un po’ e Ndombele sembra ancora lontano dalla miglior condizione fisica.
In attacco sarà difficile che l’ex allenatore della Roma rinunci ad Osimhen e soprattutto a Kvaratskhelia, reduce dalla doppietta rifilata al Monza, ma sulla destra Politano potrebbe far rifiatare inizialmente Lozano, senza dimenticare Raspadori e Simeone che scalpitano per esordire in maglia azzurra in campionato.
Il Napoli non ha certo una tradizione favorevole nel capoluogo toscano in Serie A: sono 19 le vittorie azzurre su 73 precedenti, con ben 36 affermazioni dei gigliati e 18 pareggi; i partenopei hanno però una striscia aperta di 3 successi consecutivi ottenuti al “Franchi”, l’ultimo dei quali risale al 3 Ottobre dello scorso anno.
Dopo il vantaggio firmato da Martinez Quarta, furono Lozano, lesto a ribattere in rete il rigore fallito da Insigne, e Rrahmani a regalare i tre punti agli azzurri.
L’ultimo pareggio è datato 9 Febbraio 2019: quel giorno il Napoli di Ancelotti e la Fiorentina di Pioli terminarono il match a reti inviolate.
Indimenticabile, purtroppo, il successo più recente ottenuto dai viola: il 29 Aprile 2018 fu una tripletta di…Giovanni Simeone a spezzare i sogni tricolore degli uomini di Maurizio Sarri, seguendo un copione che si sarebbe ripetuto sinistramente qualche anno dopo.
Pochi mesi fa è stata ancora una volta la Fiorentina, violando il “Maradona”, a compromettere il cammino del Napoli verso uno scudetto tutt’altro che impossibile.
Non resta che sperare che il nuovo centravanti azzurro, grande ex dell’incontro, si faccia perdonare con qualche anno di ritardo, magari siglando il gol vittoria stasera: sarebbe il miglior biglietto da visita per i suoi nuovi tifosi.