NAPOLI FEMMINILE – ROMA 2-2
NAPOLI FEMMINILE (4-3-3) Pérez; Oliviero, Groff, Jansen (dal 24’ s.t. Capparelli), Cameron; Goldoni, Huchet, Errico (dal 4’ s.t. Rijsdijk); Popadinova (dal 48′ s.t. Risina), Nocchi (dal 48′ s.t. Fusini), Hjolman (dal 4’ s.t. Cafferata) (Tasselli, Nencioni, Boaglio, Kubassova). All.: Pistolesi
ROMA (4-2-3-1) Ceasar; Erzen (dal 23’ s.t. Soffia), Linari, Swaby, Bartoli; Greggi, Ciccotti; Andressa (dal 22’ s.t. Giugliano), Thomas, Bonfantini (dal 30’ s.t. Coltelli); Paloma (dal 40’ s.t. Serturini) (Baldi, Bernauer, Corrado, Pettenuzzo). All.: Bavagnoli
ARBITRO: Nicolini di Brescia (Cleopazzo-Politi/Vergaro)
MARCATORI: Linari 21’ p.t., Thomas 16’, Rijsdijk (N) 20’, Huchet (N) rig. 43 s.t.
Note: porte chiuse a Barra. Amm.: Erzen (R). Rec.: 2’ p.t., 5’ s.t.
Il Napoli femminile rimonta la Roma da 0-2, chiude la stagione con un pareggio prestigioso e soprattutto, complice la sconfitta interna del San Marino Academy contro la Fiorentina, raggiunge aritmeticamente la salvezza.
Un traguardo impensabile alla penultima giornata del girone di andata, quando dopo il k.o. interno contro il Verona le azzurre erano ultime in classifica con un solo punto all’attivo.
Grandissimi meriti vanno dati a mister Alessandro Pistolesi, subentrato a Giuseppe Marino proprio all’indomani della sconfitta contro le scaligere e capace di portare la squadra del presidente Carlino a raccogliere 13 punti in 12 partite, ed a garantirsi il terzultimo posto che significa permanenza in Serie A.
Contro le giallorosse, in lotta proprio con la Fiorentina per il quarto posto in questo incrocio testacoda da brividi, il Napoli parte forte e dopo 18 minuti vede annullarsi la rete del vantaggio a Nocchi per carica su Caesar.
Poco dopo è però la Roma a passare in vantaggio con Linari, brava a insaccare di piatto destro su corner di Andressa; le giallorosse prendono il controllo delle operazioni e sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni: si va all’intervallo sul punteggio di 1-0 per le ospiti.
La ripresa inizia con…buone notizie dall’altro campo, ovvero con il vantaggio esterno della Fiorentina a San Marino; a Barra invece arriva il raddoppio della Roma con Thomas, lesta a sfruttare, di punta, l’assist di Andressa dopo un’indecisione di Rijsdijk.
La bomber olandese, protagonista di una stagione anonima fin qui, si faceva perdonare poco dopo, superando Caesar in uscita e trovando il suo primo gol in maglia azzurra, su cross di Cafferata.
Mentre dall’altra sfida salvezza non arrivano più novità, le emozioni in campo si concentrano nel finale grazie a due rigori: quello per il Napoli, che arriva a 2 minuti dalla fine e che Huchet trasforma con la consueta freddezza siglando il pareggio, e quello per la Roma, neutralizzato da Perez che ipnotizzava Giugliano.
La prodezza del portiere colombiano è l’ultimo sussulto di una stagione vissuta al cardiopalma: al triplice fischio finale le leonesse azzurre e mister Pistolesi si lasciavano andare ad una gioia tanto sfrenata quanto giustificata, insieme al presidente Carlino, che ha sempre creduto nelle qualità delle proprie ragazze e nella possibilità di restare in Serie A.
Non resta che godersi questa impresa prima di iniziare a pensare al futuro, provando a programmare una stagione più tranquilla, per consolidare il processo di crescita di una società forte ed ambiziosa.