C’è una grossa e bella novità per tutti coloro che arrivano e che partono dalla stazione centrale di Napoli; ma, a ben guardare, invero, è una grossa novità, in senso esteso, per tutta la città. Ebbene, per chi ancora non lo sapesse, negli scorsi giorni, è stata inaugurata la nuova Food Hall di Napoli Centrale, stiamo parlando di un’area di oltre 4 mila metri quadrati dedicata interamente al cibo, la quale affaccia sui binari ed è completamente permeabile ai flussi. Anche il capoluogo campano, così, come le altre metropoli italiane, quali Roma, Milano e Torino, ed europee, si è dotato di uno spazio dedicato alle attività di ristorazione e, nello specifico, allo stato attuale, quello partenopeo può addirittura vantare di essere il più grande d’Italia. L’intervento di restyling messo a punto da Grandi Stazioni Retail, nell’ambito del progetto di riqualificazione delle stazioni ferroviarie delle grandi città, ha comportato un investimento di 15 milioni di euro e ha portato, occorre sottolinearlo, alla creazione di ben oltre 200 posti di lavoro. Ma la cosa ancor più importante e lodevole è che questo intervento, al di là di essere una vetrina pure per le eccellenze locali, produce finalmente, in maniera concreta, un netto cambiamento in quella zona che affaccia su corso Novara che, come sappiamo, da sempre riscontrava notevoli difficoltà in termini di degrado ed emarginazione. Anche la stazione napoletana, quindi, ora non è più solo un punto di passaggio ma diventa un posto dove poter trascorrere del tempo, dove poter sostare e dove poter finanche uscire in compagnia, in maniera assai piacevole, deliziando il palato.
La Food Hall, che con le sue vetrate permette da un lato di godere delle vista del Vesuvio e dall’altro di poter affacciarsi sullo skyline di Piazza Garibaldi, si sviluppa su due piani collegati da scale mobili, ascensore e scale fisse. Nel perimetro dello spazio sono ospitate le nuove attività di ristorazione, mentre, nel mezzo, ha ritrovato vita il grande lucernario progettato dall’architetto Nervi, che illumina straordinariamente gli ambienti. In aggiunta, vi è pure la presenza di un piccolo giardino pensile, anch’esso da tempo abbandonato, che ha ripreso vita grazie alla ripiantumazione delle essenze originali.
La struttura è aperta dalle 7 del mattino alle 22 e, come si può notare, è appunto organizzata come una sorta di centro commerciale. Al piano terra ci sono locali maggiormente dedicati al mordi e fuggi per i viaggiatori, mentre al primo piano troviamo ristoranti dedicati principalmente al cosiddetto slow food. Tra i locali presenti possiamo menzionare lo storico Caffè del professore, un Mc Donald, un ristorante messicano Billy Tacos ed una steakhouse che si chiama Roadhouse Restaurant – entrambi di proprietà della catena Chef Express ed entrambi arrivati per la prima volta in Campania – e poi Al dente, Mamma mia, Bottega Prosecco, Cuori di Sfogliatella, Fresco, Heineken Beers& Bar, Nonna Titti Roadhouse, Scaturchio e ToastHouse.