Proprio in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, ieri, 8 giugno, dopo tre anni di lavori, è stato inaugurato il ristrutturato Acquario di Napoli, all’interno della Stazione zoologica Anton Dohrn. In realtà, non è ancora definitivamente pronto, ma ciò che è più importante è che, a partire dall’11 giugno, con il suo elevato valore storico e scientifico, esso sarà finalmente di nuovo fruibile da parte dei turisti. Situato dentro la Villa Comunale, quello di Napoli è il più antico acquario d’Italia, nonché il primo pubblico dell’intero Paese, e consta di 180 metri cubi di acqua in 507 metri quadrati, con 19 vasche, 9 habitat diversi e 200 tra specie animali e vegetali. La struttura fu fondata nel 1872 da Anton Dohrn – da cui il nome -, un naturalista e zoologo che, dopo aver visitato l’Acquario di Berlino, pensò che tramite gli introiti legati alla vendita dei biglietti per i visitatori si potesse finanziare un’opera di ricerca sulle specie animali e vegetali pure nella città partenopea. Il sito, infatti, è anche e soprattutto un luogo di studio della fauna e della flora del Mediterraneo.
All’inaugurazione è stato presente il Presidente della Camera, il napoletano Roberto Fico, il quale ha dichiarato: “Finalmente abbiamo restituito alla città un posto straordinario, che è la storia, una parte della storia di Napoli e il cuore pulsante della ricerca sul mare. È un posto centrale per il nostro Paese. Il mare è la nostra vita, la nostra risorsa e questo è il posto per fare ricerche all’avanguardia”. A partecipare alla giornata è stato pure il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il quale, sulla sua pagina Facebook ha affermato: “Con la riapertura dell’acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn, questa mattina, ha riaperto al pubblico uno dei simboli dell’eccellenza e della divulgazione scientifica di Napoli e della Campania nel mondo. È davvero una data molto importante, anche dal punto di vista simbolico, perché coincide con la Giornata Mondiale degli Oceani, il più grande patrimonio ambientale del Pianeta. Strutture come la Stazione Zoologica, per il prezioso lavoro che portano avanti, sono fondamentali per la tutela di questo straordinario habitat.”
“Da oggi la Stazione Zoologica Anton Dohrn riapre finalmente le porte alla città. È un luogo magico che cattura tutti gli amanti della vita marina. L’acquario è il più antico del mondo e ospita oltre 200 specie animali e vegetali in 19 vasche di ultima generazione ed ha conservato l’architettura originaria dell’800. Dopo tre anni di chiusura ora non bisogna fare altro che scoprirlo, visitarlo e sostenerlo.” Queste, invece, le parole del sindaco de Magistris, anch’egli presente alla giornata inaugurale.