Trama: Uno sguardo attento e profondo sulla bellezza e sulla saggezza della natura, che non finisce mai di stupire.
Tutti sanno del sangue freddo della lucertola, pochi sanno che ama dormire nelle rose. Tutti sanno dei tentacoli del polpo, pochi sanno del suo grande cervello. Tutti pensano di sapere ma nessuno sa, ad esempio, che il colibrì è un animale bellissimo ma anche aggressivo.
Con illustrazioni potenti e raffinate, e poche intense parole, Arianna Papini scardina gli stereotipi più comuni legati ad alcuni animali, dimostrando che spesso la realtà ha tante sfaccettature e che è nostro dovere non fermarci all’apparenza.
Uovonero
Recensione: Che brutta cosa la saccenza! Che meraviglia ammettere di non sapere una cosa e scoprirla!
Un albo che volge l’occhio agli animali, alle loro caratteristiche che molti di noi ignorano ed una volta scoperte vien voglia, grazie alla curiosità, di approfondire.
Nove animali, tra uccelli, rettili, mammiferi che in una brevissima, ma incisiva didascalia, ci raccontano qualcosa di loro. Sapevate che i colibrì sono molto aggressivi? No, ma tutti sanno quanto sia bello. Sapevate che la lucertola ama dormire nelle rose? No, ma tutti sanno che è un animale a sangue freddo. Beh, molti sanno tante cose, mentre pochi ne sanno delle altre.
Tavole dalle illustrazioni affascinanti ci accompagnano in un viaggio fatto di scoperte, ci porta ad ammettere di ignorare tante cose ed esclamare: “Davvero?”.
Un volume che si sfoglia dal basso verso l’alto, con illustrazioni a piena pagina, un inno alla natura e alla scoperta.
Socrate diceva: “So di non sapere” ed ammettere che nessuno è onnisciente è la più grande dimostrazione di intelligenza e Arianna Papini sottolinea ciò terminando questo libro con due frasi, corte e potenti: MOLTI PENSANO DI SAPERE TUTTO. POCHI SANNO DI NON SAPERE NIENTE.
«Lo considero un libro fondamentale, in cui ho messo tutto quello in cui credo, tutto il mio amore e l’esperienza di una vita con gli animali e la natura. È un libro contro il pregiudizio, contro il pensiero unico. Molti pensano di sapere tutto. Pochi sanno di non sapere niente. Mi rende felice il fatto che venga pubblicato da uovonero, un editore che si batte da sempre contro gli stereotipi e a favore delle diversità. Le peggiori vittime del pregiudizio sono spesso i bambini disabili e questo albo illustrato può diventare uno strumento incredibile per aprirci gli occhi anche su questo tema, per mettere in discussione tanti nostri atteggiamenti e “convinzioni”» Arianna Papini
Arianna Papini è un’artista e arteterapeuta, autrice di oltre 70 libri per numerosi editori, fra cui Lapis, Kalandraka, La Nuova Italia, Fatatrac (di cui è stata direttrice editoriale). Ha vinto numerosi premi sia all’estero che in Italia, tra cui il Premio Andersen come miglior illustratrice. Con uovonero ha pubblicato Liberi tutti!, Amiche d’ombra, Ad abbracciar nessuno e illustrato la fiaba del Brutto anatroccolo.