Dal 26 maggio 2023 è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “NON PIANGERE”, il nuovo singolo di Bracco di Graci.
“Non piangere” è un brano che elogia tutte quelle persone che non sono in vendita e che si danno da fare per raggiungere i loro obiettivi in modo meritocratico, che rifiutano qualunque tipo di presunto successo se questo dovesse comportare il dover vendere l’anima al diavolo.
Il brano è stato prodotto e arrangiato da Giordano Mazzi.
Commenta l’artista a proposito del nuovo brano: “Se tutto brucia in questa vita ti sarà offerta prima o poi la tua contropartita o in questa vita o nell’altra”
Il videoclip di “Non piangere” è un lyric video che alterna le frasi salienti del testo andando a tempo con le animazioni create da Penelope Petrucciani, graphic design e animazione, con la supervisione del regista Daniele Balboni. La produzione del video è stata curata da Route 9 Production.
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/1-C_S0I1xzs
Ciao Bracco ho ascoltato il tuo ultimo singolo “Non piangere”, una canzone molto bella, com’è nata?
Questo è un viaggio all’interno di tutto ciò che è la bellezza del creato attraverso il pianto di questo bimbo, che potrebbe essere anche un uomo, ma a me piaceva di un bimbo perchè suonava molto bene ed è un omaggio a tutte quelle persone che non sono in vendita e che non cercano di raggiungere i loro obiettivi facendo gli arrampicatori sociali accettando qualunque tipo di compromesso. È una canzone che potrebbe essere autobiografica ma è comunque un pensiero perché viviamo in un mondo in cui nn ci sono più valori e le persone sembrano tutte orientate verso dover esaudire le volontà altrui. il senso è che si dovrebbe tornare a fare una vita più semplice più genuina.
Questo è uno dei brani che compongono il tuo album. Questo album ha un filo conduttore?
L’album si chiama “l’operaio” perché io sono un operaio ha 11 tracce inedite e noi le faremo uscire sui social, le canzoni sono su Spotify e su tutti i Digital store. Ormai la musica è condizionata dai mi piace e dai followers in tutto il mondo.
Tu hai avuto tanti riscontri in campo musicali, hai partecipato a tante gare canore, anche a sanremo. poi però ti sei fermato. Cosa ti ha spinto a riprendere e cosa è cambiato rispetto al tuo passato?
Questa è una bella domanda, ti dico la verità: io nn volevo assolutamente riprendere perché so benissimo quali sono gli scogli che dovrò superare, sono uno con i piedi per terra e vivo la vita con realismo. È successo tutto per caso ad una festa ho incontrato un produttore, Giordano Mazzi, che stava perfezionando una nostra amica che abbiamo in comune mi hanno chiesto di fare un paio di brani e poi quando ci siamo messi a sedere mi ha chiesto come mai non suonassi più e così avevo due brani nel cassetto e lui ha voluto a tutti i costi arrangiarli e mi sono piaciuti tanto gli arrangiamenti e mi ha risvegliato la voglia di tornare in studio, ho ripreso in mano la chitarra mi sono rimesso al pianoforte e abbiamo registrato ciò che è venuto fuori. Sono consapevole di essere stato fermo tanti anni ma ci voglio riprovare.
Ci vorrebbero più artisti a tutto tondo come te, sei naturale hai del talento.
Io ho sempre scritto con questo senso, io scrivo quando sento l’esigenza di farlo, vado avanti senza preoccuparmi dei network.
Adesso hai dei live in programma?
Sono ancora prematuri perché siamo al 4 singolo, capiremo man mano come risponde il pubblico. Mi piacerebbe fare dei teatrini però è ancora presto.
Biografia
Il cantautore Domenico Di Graci, in arte Bracco di Graci di origine siciliana ma bolognese d’adozione, scopre proprio nel capoluogo emiliano la passione per la musica.
Da ragazzo si guadagnava da vivere facendo il carpentiere in ferro, al contempo prende qualche lezione di pianoforte e sull’onda dell’entusiasmo trova l’ispirazione per comporre le sue prime canzoni; debutta con il suo primo 45 giri, inciso usando il suo vero nome proprio a Bologna, a seguito con l’incontro con Lucio Dalla (di cui, in un primo tempo ne è l’autista) ha l’opportunità di firmare il suo primo contratto discografico presso l’etichetta del cantautore bolognese.
Nel 1991 vince il Festival di Castrocaro con il brano “Vivo muoio e vivo”.
Nel 1992 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione giovani con il brano “Datemi per favore”.
Nel 1993 partecipa al Festival di Sanremo di nuovo nella sezione giovani con il brano “Guardia o ladro”, classificandosi al 4 posto e sempre nello stesso anno, vince il Cantagiro nella sezione giovani ed il Premio Rino Gaetano.
Nel 1994 partecipa al Festivalbar con il brano “Uomo”, pubblicato anche come singolo.
Dopo un periodo di fugace successo dal 1998 torna al lavoro di operaio in fabbrica, continuando però la sua attività di autore, che lo porta a scrivere anche per artisti di grosso calibro come Gianni Morandi.
Oggi, fuori tempo massimo, punzecchiato dagli amici che gli hanno sempre fatto pesare il suo abbandono alla musica decide di lasciare qualche traccia di sé, scrive ed incide un nuovo Album che contiene 11 inediti.
“Non piangere” è il nuovo singolo di Bracco Di Graci disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 26 maggio 2023.