Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: Odessa #4 – Dall’abisso – Recensione
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
FumettiNerdangolo

Odessa #4 – Dall’abisso – Recensione

Christian Imparato
Christian Imparato 3 anni fa
Share
6 Min Lettura
SHARE

Con il quarto albo da poco giunto nelle edicole, la serie mensile Odessa continua a confermarsi vivace ed originale soprattutto sotto l’aspetto grafico, ma riesce anche a stimolare profonde riflessioni.
La storia del mese, ancora una volta su soggetto e sceneggiatura di Davide Rigamonti, si intitola Dall’abisso e si distacca in parte dallo schema della missione sotto condizioni di “do ut des” visto nei precedenti albi. In questa occasione infatti viene concesso maggiore spazio ad un ulteriore approfondimento sull’animo tormentato e malinconico del protagonista Yakiv Yurakin, che si mostra sempre più insofferente allo status che la composita realtà dell’Odessa scaturita dalla fusione di certo non aiuta ad alleviare.
Yakiv è solo nel suo essere “ibrido” e non è membro di nessuna tra le etnie che popolano Odessa. Tutti, bene o male, hanno dei loro simili, mentre il nostro eroe avverte il peso incombente della missione cui l’essersi fuso con l’entità aliena che si è rivoltata agli Ignoti lo costringe, e non ha vie di fuga.

La trama esordisce con il racconto – per voce del pescatore Kirill –  di una leggenda popolare ucraina legata al mito del Bogatyr, un cavaliere errante medievale proprietario di un’arma tanto magica quanto letale che alla sua morte è stata lasciata inabissare nel Mar Nero per evitare che finisse in mani sbagliate. L’affascinante introduzione, con i suoi toni spiccatamente fantasy, troverà nel corso degli eventi la sua giustificazione… ma intanto saltiamo alla missione di salvataggio, che vede i nostri eroi alle prese con la ricerca di una giovane studiosa scomparsa.
Saltate da qui fino a nuovo avviso, per non perdere il gusto di scoprire cosa accade!


Ohliris, questo il suo nome, è stata catturata da una creatura mostruosa generatasi in seguito alla fusione, ma non può essere salvata. Staccarla dal bozzolo in cui è avviluppata ne comporterebbe la morte immediata, e Yakiv è così costretto a mettere fine alle sue sofferenze con una scelta dolorosa quanto pragmatica che mette allo scoperto tutta la sua emotività.
L’eroe si sente responsabile della morte di Ohliris pur sapendo di non aver avuto scelta, e si fa lui stesso portatore del triste messaggio proprio a Kirill, padre adottivo della ragazza, l’uomo che nell’introduzione ci ha raccontato della minaccia sepolta negli abissi marini. Al culmine del pathos, con Yakiv che viene ripudiato e accusato dall’uomo per la sua decisione, esplode l’azione: i Sermoth, mostri alieni e segugi infernali non erano stati del tutto sterminati nell’avventura letta nel primo albo. I loro resti si sono fusi con la pacifica specie acquatica dei Boruc generando una nuova specie ancora più spietata ed aggressiva che “fiuta” Yakiv, la preda designata.
In una lotta rocambolesca Yakiv salva Kirill e ne riguadagna la stima e la fiducia, ma ciò non allevia per lui il peso delle conseguenze di qualsiasi suo gesto. Abbiamo riassunto in maniera sommaria una trama che specie in alcuni passaggi che riguardano il rapporto di Kirill con Ohliris e quello di Yakiv con… sé stesso sa davvero rivelarsi toccante, e che merita una lettura completa: finisce quindi qui lo spoiler!

Il ritmo narrativo della serie considerata nel suo complesso con i 4 albi fino ad ora pubblicati funziona molto bene, perché riesce ad alternare attimi di azione ed adrenalina pura a spazi più introspettivi nei quali vengono a galla le preoccupazioni dei diversi personaggi ma soprattutto le evoluzioni dei loro sentimenti, sia reciproci che verso sé stessi. Il solo Goraz è ancora una figura in parte “piatta”, perché visto in azione quasi esclusivamente come il forzuto del gruppo, il risolutore di problemi grazie all’uso della smisurata forza bruta, tuttavia la sua diffidenza nei confronti delle armi è un campanello d’allarme e soprattutto un indizio. Ha di certo anche lui una storia alle spalle, e presto emergerà anche quella in tutti i suoi risvolti emotivi, probabilmente già dal prossimo albo non a caso intitolato “La scelta di Goraz”.

Sotto l’aspetto grafico, infine, si può notare una ulteriore evoluzione rispetto ai primi 3 albi, perché per illustrare una storia dai toni così profondi che toccano la sensibilità del lettore il team di Odessa ha visto un disegnatore esordiente come Riccardo Chiereghin fare un ottimo debutto, con tavole dallo stile molto personale e soprattutto rese ultra-dinamiche con la continua scomposizione della classica gabbia bonelliana. Ciò ha permesso inquadrature poco convenzionali ma perfette per dare voce alle emozioni e spesso alle espressioni sofferenti dei personaggi, interpretate con la giusta nota di malinconia. Anche i colori, per l’occasione a cura di Federico Giretti, si sono indubbiamente mantenuti nel filone espressivo che ormai identifica la serie, tuttavia ci sono sembrati volutamente meno vividi del solito, assecondando un percorso emotivo basato su tormenti complessi di ogni personaggio.

uscita: 28/08/2019
Formato: 16×21 cm, colore
Pagine: 96
Soggetto: Davide Rigamonti
Sceneggiatura: Davide Rigamonti
Disegni: Riccardo Chiereghin
Copertina: Mariano De Biase
Colori: Federico Giretti

Potrebbe piacerti anche

A Paperopoli va in onda RADIO PAPEROGA

WWE 2K23 – WarGames

LA DEMO FINALE DI WO LONG: FALLEN DYNASTY SARÀ DISPONIBILE IL 24 FEBBRAIO 2023!

Kaspersky – Commento al recente attacco ransomware ai server ESXi

Kaspersky ricorda l’importanza di proteggere bambini e ragazzi dalle cyber-minacce

Christian Imparato Set 22, 2019
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Christian Imparato
Classe '76, lettore compulsivo fin da bambino, ho maturato quella che si può definire, parafrasando De Crescenzo ed Eco, una libridine bibliofila. Nel frattempo ho fatto tante cose, dal precettore per liceali all'addetto vendite estere passando per il portiere d'albergo per finire con l'attuale ruolo di copywriter e operatore SEO. Se vi piace, chiamatemi Nemo.
Previous Article Accadde oggi: 25 anni fa, il primo episodio di FRIENDS
Next Article MARTIN EDEN: L’etica, alla Jack London

Ultime notizie

A Paperopoli va in onda RADIO PAPEROGA
8 ore fa Danilo Battista
WWE 2K23 – WarGames
9 ore fa Danilo Battista
LA DEMO FINALE DI WO LONG: FALLEN DYNASTY SARÀ DISPONIBILE IL 24 FEBBRAIO 2023!
9 ore fa Danilo Battista
Kaspersky – Commento al recente attacco ransomware ai server ESXi
9 ore fa Danilo Battista
Kaspersky ricorda l’importanza di proteggere bambini e ragazzi dalle cyber-minacce
9 ore fa Danilo Battista
IL TEKKEN WORLD TOUR 2023 TORNERÀ A PARTIRE DAL 31 MARZO CON NUOVI EVENTI DAL VIVO
10 ore fa Danilo Battista
Nina Williams sarà nel roster di TEKKEN 8
10 ore fa Danilo Battista
“Una Città Che Scrive” celebra Vanvitelli
20 ore fa Redazione
Venerdì 10 febbraio: il comedian partenopeo Vincenzo Comunale inaugura la rassegna “Stand Up Comedy 2023”
20 ore fa Redazione
GAMES VILLAGE MUGNANO
20 ore fa Gianluca Musca

You Might Also Like

NerdangoloFumetti

A Paperopoli va in onda RADIO PAPEROGA

8 ore fa
NerdangoloVideogiochi

WWE 2K23 – WarGames

9 ore fa
NerdangoloVideogiochi

LA DEMO FINALE DI WO LONG: FALLEN DYNASTY SARÀ DISPONIBILE IL 24 FEBBRAIO 2023!

9 ore fa
Hi TechNerdangolo

Kaspersky – Commento al recente attacco ransomware ai server ESXi

9 ore fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?