Il mondo dei videogiochi è spesso considerato pieno di violenza, testosterone e personaggi maschilisti. Ma negli ultimi anni la rappresentazione LGBTQ nei videogiochi è diventata sempre più comune, con personaggi forti e complessi che trascendono questi stereotipi e sono una grande fonte di orgoglio per le loro comunità.
I personaggi LGBTQ+ dei videogiochi
Da Tracer e Lena Oxton in Overwatch ad Aloy in Horizon: Zero Dawn e Makoa Gibraltar in Apex Legends, ecco alcuni dei più popolari personaggi LGBTQ+ presenti nei videogiochi di successo di cui possiamo trovare delle ottime descrizioni sul sito web Farantube.com.
Tracer e Lena Oxton: Overwatch
Uno dei personaggi più popolari tra quelli selezionabili è senza dubbio Lena Oxton, o Tracer, che ha una velocità incredibile e brandisce due pistole a impulsi a fuoco rapido. Nel fumetto “Reflections” è stato rivelato che Tracer ha una fidanzata, Emily, con la quale condivide un appartamento a Londra.
Tracer rompe in modo splendido gli schemi di ciò che i giocatori si aspettano normalmente da un eroe d’azione. È una donna dura e indipendente, ma allo stesso tempo in grado di tenere testa ad un combattimento. La sua relazione con Emily è anche una rappresentazione unica e innovativa di una storia d’amore lesbica in questo gioco popolare, difficile da trovare in altri esports.
Yevgeny Borisovitch Volgin: Metal Gear Solid3: Snake Eater
Il colonnello Yevgeny Borisovitch Volgin, icona militare sovietica dell’acclamata serie di videogiochi Metal Gear Solid, è all’altezza della sua malvagità in modo imponente e si distingue per il suo comportamento ambiguo e provocatorio. Considerato una delle menti più diaboliche del gioco, Volgin intrappolava il giocatore nell’incertezza se fosse l’attrazione o la repulsione che provocava nel protagonista.
Il suo idillio con il Maggiore Raiden (progettato per assomigliare a Raiden su richiesta di Kojima) ha suscitato polemiche e Volgin è diventato uno dei cattivi più temuti del mondo dei videogiochi. Inoltre, la sua versatilità in termini di generi, come la sua sessualità, ha portato una significativa dose di complessità al suo personaggio, evitando di cadere nei cliché del settore. Volgin promette una letteratura ben concepita e rispettosa, con un argomento al di fuori dei tipici stereotipi.
Aloy di Horizon Zero Dawn
Horizon Zero Dawn continua la storia di Aloy, una giovane cacciatrice che vive tra la popolazione rustica di un’ambientazione futuristica post-apocalittica. Aloy è un personaggio feroce e indipendente che rifiuta di essere definito da qualsiasi ruolo o aspettativa di genere.
Il suo coraggio, la sua forza e la sua determinazione la rendono una grande fonte di ispirazione per molti giocatori LGBTQ diventando così un’icona per la comunità LGBT e la sua storia tocca molti dei problemi e delle esperienze delle persone queer nel mondo di oggi.
Dorian Pavus, Dragon Age: Inquisition
È impossibile negare l’evoluzione che BioWare ha compiuto nel corso degli anni per diventare uno dei campioni dell’uguaglianza nei videogiochi. Nel 2014, Dragon Age: Inquisition ci ha permesso di godere della storia e del personaggio di Dorian Pavus in modo apertamente gay e, appunto, gli sceneggiatori dello sviluppatore sono stati i primi ad ammettere che si trattava del primo personaggio “apertamente gay” da loro creato.
Questo segna una pietra miliare per il mondo dei videogiochi nella lotta per la normalizzazione della diversità sessuale e BioWare si è affermata come una delle aziende leader in questo campo.
Birdetta: Super Mario 2
Birdetta è il primo personaggio trans nei videogiochi e ha creato un precedente per tutte le versioni successive. Nel manuale originale di Super Mario Bros. 2, Nintendo aveva già rivelato il background di Birdetta, definendola un personaggio che preferiva vestirsi da ragazza.
Nonostante i valori stantii e il conservatorismo dell’epoca (fine anni Ottanta), l’azienda giapponese non ha mai mancato di rappresentare il suo carisma e la sua identità transgender nel corso degli anni. Oggi Birdetta è diventata un’icona nella lotta per la rappresentazione dei personaggi transgender nei videogiochi, cosa che è stata accennata anche in giochi come Mario Tennis, dove addirittura c’è una relazione tra Birdetta e Yoshi.
Makoa Gibraltar: Apex Legends
Un altro grande esempio di personaggio LGBTQ presente in un videogioco è Makoa Gibraltar in Apex Legends. Makoa è un guerriero corpulento e volitivo che opera sul misterioso pianeta di Solace. Makoa ha la capacità di evocare grandi Titani di forza elementale e di scatenarne la potenza sui suoi nemici.
La sua espressione esteriore di mascolinità e la sua capacità di difendere ferocemente le persone a cui tiene sono entrambe una potente rappresentazione dell’aspetto di un personaggio forte e senza paura, indipendentemente dal sesso o dalla sessualità.
LGTBQ+ e videogiochi
Negli ultimi anni sono stati molti i videogiochi con personaggi LGBTQ+. Pur variando in termini di qualità, rappresentazione e altri fattori, questi giochi rappresentano un passo importante nella giusta direzione.
Creando rappresentazioni più realistiche e diversificate delle persone LGBTQ nei giochi, gli sviluppatori possono contribuire a combattere i pregiudizi del passato e a creare una società più accettante. Se volete vedere più personaggi LGBTQ nei giochi in futuro, fate sapere agli sviluppatori che è quello che desiderate, vedrete degli ottimi risultati.