In queste ultime settimane, tra serate a tema musicale underground,rap,prog e rock, a Napoli non ci si annoia mai. Se avete avuto la fortuna,come me di assistere al concerto di ieri della PFM (Premiata Forneria Marconi), avete visto esibirsi, sul suggestivo palco dell’Augusteo, un pezzo di storia della musica italiana.
La band progressive, composta attualmente da Franz Di Cioccio,Patrick Djivas,Lucio Fabbri,Roberto Gualdi,Alessandro Scaglione,Marco Sfogli e Alberto Bravin, è ancora capace di regalare grandi emozioni al pubblico. Per chi come me, si è approcciato a questo gruppo ascoltando “Storia di un minuto” (1971), e”Fabrizio de Andrè in concerto- Arrangiamenti pfm“, descrivere una performance live di questo livello è estremamente complicato. Ascoltare la PFM dal vivo non è solo, come direbbe Omero, “miele per le orecchie“, ma è anche una delizia per gli occhi: la tecnica degli artisti, accompagnata dai testi evocativi e suggestivi dei brani, regalano allo spettatore un vero e proprio stato di benessere che culmina in un’esperienza a dir poco metafisica. Una sensazione simile l’ho provata solo al concerto di David Gilmour al Circo Massimo nel 2016 e, se devo essere onesto, il concerto di ieri mi ha emozionato leggermente di più. Come si suol dire, band come la PFM sono più uniche che rare e difficilmente si ripresenterà in futuro un alchimia così perfetta tra musica,tecnica e testi.Il gruppo infatti ha suonato per quasi due ore e mezza ininterrotte, ripercorrendo tutti i brani significativi della loro carriera attingendo, da ogni album,i migliori singoli.
La band,una volta salita sul palco, ha eseguito
- Il Regno
- La lezione
- La luna nuova
- Photos of Ghosts
- Il banchetto
- Dove..Quando… (Pt. I)
- Dove..Quando… (Pt. II)
- La carrozza di Hans
- Impressioni di settembre
- La danza degli specchi
- Quartiere generale
- Freedom Square
- Maestro della voce
- Romeo e Giulietta
- Mr. 9 Till5
- Alta loma 5 Till 9
- WIlliam Tell Overture
- Il pescatore
- E’festa
- Celebration
- Se le Brescion
Il concerto in questione segna solo una delle tappe del tour italiano che ha accompagnato l’uscita dell’ultimo disco “Emotional Tattoos” (2017). Per chi,sfortunatamente, non è riuscito ad assistere alla performance di ieri, consiglio vivamente a chiunque,ove possibile, di partecipare alla prossima data per il bene delle vostre orecchie e,soprattutto,della vostra anima.