Il rientro a scuola è paragonabile al rientro a lavoro dopo le vacanze.
È un momento che comporta stress sia ai bambini che ai ragazzi e alle loro famiglie.
Il rientro a scuola comporta un ritornare ad una routine ormai persa.
È un cambio di organizzazione delle giornate.
È un ritorno ai doveri dopo un periodo dedicato soprattutto ai piaceri.
È il momento in cui si affrontano una vasta gamma di emozioni. È presente la felicità di ritrovare i compagni di classe e l’entusiasmo di iniziare un nuovo percorso ma anche l’ansia di essere pronti a questo nuovo inizio, la confusione su ciò che sarà e la preoccupazione della performance.
La scuola occupa un posto di rilievo nella vita dei bambini e dei ragazzi. È un luogo dove si riversano aspettative, ansie e timori. Per questo. è importante gestire nel modo migliore le emozioni di questo momento.
L’incertezza del nuovo e il cambiamento possono portare ansia e stress.
È necessario che genitori ed insegnanti, trovino il metodo giusto per rendere questo momento meno difficoltoso.
In alcuni casi il rientro a scuola può procurare anche veri e propri sintomi psicosomatici. Un malessere generale o sintomi come mal di pancia, mal di testa, insonnia, paure e piccole regressioni rispetto ad abilità e competenze acquisite. Irritabilità, ansia astenia, pigrizia e tristezza.
Il problema a volte può essere risolto con il sostegno dei genitori ma altre volte, può nascondere una situazione più complicata e quindi, è opportuno rivolgersi ad un esperto.
La paura del rientro a scuola in alcuni casi può essere il riflesso di situazioni come lo stress casalingo. Problemi di apprendimento o situazioni di bullismo. Per questo motivo è utile coltivare, con i bambini e con i ragazzi, un dialogo sulle emozioni che provano in questo momento.
È così che possiamo aiutarli a superare tensioni e preoccupazioni. E se emergono problemi specifici, è necessario cercare con loro soluzioni pratiche su come affrontare quel determinato ostacolo.
12 Suggerimenti
1. È importante ripristinare la routine un po’ alla volta.
2. Ripristinare un corretto ciclo sonno-veglia
3. Riprendere una corretta alimentazione
4. È importante accogliere, senza giudicare, ciò che i bambini e i ragazzi comunicano
e spiegare loro che è normale non aver voglia di riprendere la scuola e che piano
piano si abitueranno.
5. È importante concentrarsi sugli aspetti positivi. Ricordiamo ai nostri figli il
bello della scuola. I compagni, le amicizie, le attività interessati, il comprare i
materiali scolastici.
6. Incoraggiare l’autonomia nel vestirsi e nel nutrirsi
7. È fondamentale rassicurare sulla normalità di avere timori. Iniziare la scuola è un
impegno ma è un impegno divertente.
8. Curare gli aspetti della socializzazione. Organizzare delle riunioni con i compagni
9. È necessario creare una visione equilibrata di scuola e tempo libero. È importante
quindi non riempire subito le giornate con troppe attività ma farli tornare in modo
graduale alla routine.
10. Per i cambi di scuola, ove possibile, prevedere delle visite alla scuola o nei
dintorni in modo da rendere famigliare l’ambiente.
11. Per il primo giorno è bene accompagnare i figli a scuola ma è importante lasciare
scegliere ai più grandicelli se ciò è di loro gradimento. Potrebbero voler
mostrarsi autonomi agli occhi dei compagni.
12. Per ridurre lo stress e l’ansia è giusto organizzare la sera prima, anche durante
l’anno, lo zaino e gli abiti da indossare
Ritornare a scuola: un aiuto per riprendere in modo sereno

Psicologa ad indirizzo sistemico relazionale