Sabato, 19 marzo, al Teatro Bolivar (via Bartolomeo Caracciolo, 30), a partire dalle ore 21, sarà di scena la musica del cantautore polistrumentista Gerardo Balestrieri che si esibirà in concerto con la partecipazione speciale di Daniele Sepe. L’artista presenterà brani tratti dalla sua discografia e omaggi alla canzone d’autore internazionale, spaziando dal repertorio del suo recente “Rue de la Paix”, decimo album pubblicato nel 2021, ai brani premiati al Mantova Festival ed ad altre rassegne, fino alle canzoni presentate negli anni scorsi al Premio Tenco, dove si è esibito più volte.
A Balestrieri, tra swing, blues, echi tzigani, la canzone francese, greca, il tango, il medioriente, testi sfumati e maturi ed una voce scura, piace giocare con le parole senza perder di vista il ritmo e la danza.
Gerardo Balestrieri è nato a Wuppertal l’11 giugno del ’71, attualmente vive a Venezia.
Cantautore apolide, polistrumentista e interprete ha pubblicato 10 album. Il più recente è RUE DE LA PAIX. Tre presenze alla rassegna della canzone d’ autore: gli album son risultati secondo disco dell’anno ai Premi Tenco 2007 – 2009 e 2013. Sul podio anche nel 2016 con l’album Canzoni Nascoste, terzo album in assoluto dell’anno. Finalista anche nel 2017 con “Covers“.
Nel 2018 pubblica in Germania l’album “Syncretica” nel 2019 il concept album CANZONI DEL MARE SALATO dedicato a Corto Maltese e nel 2021 un disco di musica elettronica ELETTRO
GIPSY PANDEMIKA. Concerti in tutta Europa e un tour in California, collaborazioni con Daniele Sepe, Bebo Storti, ecc… Ha inciso un album con Moshem Namjoo, il più importante cantautore iraniano, scritto ed eseguito dal vivo le musiche per Arturo Brachetti, il famoso trasformista. Ha eseguito e scritto in parte le musiche applicate ai film Nosferatu e Assunta Spina. Autore delle musiche e fisarmonicista nel “Teatro degli oggetti “ di Fulvio Abbate. Nel 2015 ha partecipato all’incisione del disco di Fabrizio De Andrè “Creuza de ma” tradotto in napoletano, con la canzone Sidun.