Storica sentenza emessa dall’alta Corte di Parigi : secondo i giudici, gli utenti europei di Steam possono rivendere i loro videogiochi nel digital market di Valve. Al momento la rivendita di titoli digitali già acquistati è vietata.
La corte ha rigettato la le richieste della compagnia statunitense che sosteneva di non dover rispettare le normative europee, perché i videogiochi vengono venduti in abbonamento. Al contrario, i giudici hanno sostenuto che la compagnia vende i videogame non solo attraverso la sottoscrizione di un abbonamento.
Valve Doug Lombardi, co-fondatore di Valve ha dichiarato:
“La decisione non avrà alcun effetto su Steam mentre il caso è in appello”, se la sentenza venisse confermata, però, la compagnia dovrà cambiare le regole o pagare multe molto salate
La sentenza è stata emessa in seguito a una causa intentata dall’associazione dei consumatori UFC-Que Choisir.
Le leggi dell’Unione Europea stabiliscono che tutti i beni, software compreso, possano essere rivenduti. Secondo la sentenza quindi i clienti di Steam devono poter rivendere la loro singola copia del videogioco che hanno acquistato e ha dato tre mesi di tempo a Valve per mettersi in regola.
La sentenza potrebbe costringere anche altri, come Sony, Microsoft, e Nintendo a rivedere le proprie politiche.