La vita è un sogno, oppure i sogni aiutano a vivere meglio?
Con questo quesito “marzulliano” vi introduco la V edizione del premio IL Sognatore, giunto ormai alla quinta edizione. La cerimonia subì uno stop per colpa del lockdown, e finalmente quest’anno è ricominciata nei migliori dei modi.
A far da cornice al Premio la splendida sala bianca di Villa Domi, magione collinare del ‘700 e quindi già di per sé una location da sogno.
Il premio è stato istituito dal giornale Lo Strillo e gode del patrocinio del Comune di Napoli.
Chi sogna forse è più felice di chi vive in una forzata razionalità, fa vivere meglio gli altri.
“Realizzare i propri sogni terreni”questo deve essere stato il criterio operato dall’organizzazione per la scelta delle sei eccellenze selezionate tra vari i più svariati campi artistici e professionali.
Qui elencati i vincitori:
Ernesto Schinella, noto cantante apprezzato per le sue esibizioni a Ti lascio un canzone, Armando De Nigris editore, Massimo Di Mauro presidente nazionale della rete associativa E.S.S.E. (ente sportivo sociale europeo) Katia Svizzero nota presentatrice ed iconica interprete della canzone: L’ape Maia, Azzurra Mennella una giovane attrice con tanti sogni nel cassetto, Luca pappagallo il fondatore di Cookaround e di Casa Pappagallo.
Il Maestro Armando Jossa ha realizzato la scultura consegnata ai vincitori.
Ma senza i sogni cosa saremmo?
Sogna solo chi ha un’anima