Teatro Bellini
SLAVA’S SNOWSHOW
regia Viktor Kramer e Slava Polunin
costumi ed effetti speciali Slava Polunin
suono Roman Dubinnikov, Slava Polunin
Distribuito in Italia da TAM ON TOUR in collaborazione con Gaap Booking
fotografie Vladimir Mishukov, Maria ZheleznovaVéronique Vial,
Andrea Lopez, Oleg Lugovskoy
Prezzi: a partire da 18 €
Durata: 115 minuti
SLAVA’S SNOWSHOW
creato e messo in scena da SLAVA
www.slavasnowshow.com
Lo spettacolo è consigliato a partire dagli 8 anni
creato da
Slava Polunin
regia
Viktor Kramer & Slava Polunin
scene
Viktor Plotnikov, Slava Polunin
costumi ed effetti speciali
Slava Polunin
suono
Roman Dubinnikov, Slava Polunin
Distribuito in Italia da TAM ON TOUR in collaborazione con Gaap Booking
fotografie
Vladimir Mishukov, Maria ZheleznovaVéronique Vial,
Andrea Lopez, Oleg Lugovskoy
Poetico, universale e senza tempo, Slava’s Snowshow continua a incantare milioni di spettatori di tutte le nazionalità, generi ed età come nessun’altro spettacolo al mondo.
Snowshow è un genere a sé stante, uno show che riesce a esser spontaneo e magico come il primo giorno in cui è stato rappresentando, catapultando gli adulti nell’infanzia.
Il suo geniale ed eccentrico ideatore, il russo SLAVA, (pluripremiato con l’Olivier e il Time Out Award a Londra, il Drama Desk a New York, lo Stanislavskij a Mosca e il Festival Critics Award a Edimburgo) e considerato “il miglior clown del mondo”, afferma di amare «un teatro che nasce dai sogni e dalle fiabe; un teatro ricco di speranze e sogni, di desideri e di nostalgie, di mancanze e disillusioni. Un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione unica delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà».
Lo Slava’s Snowshow è proprio così: libero, lirico, ironico, fantasioso, divertentissimo e tenero, talvolta venato di malinconia. Lo spettacolo raccoglie i numeri più belli e famosi del repertorio di SLAVA, che per la sua arte si ispira a maestri come Leonid Engibarov, clown triste, o al raffinato Marcel Marceau, o alla delicata comicità di Charlie Chaplin. Il risultato è una serata diventa esperienza incredibile e inattesa, che lascia gli adulti pervasi di spirito bambino, che induce spettatori piccoli e grandi a divertirsi nella neve e a giocare assieme con i giganteschi palloni che invadono il teatro nel gran finale: e mai nessuno, alla fine, ha voglia di tornare a casa…
Lo spettacolo è una sequenza di sorprendenti magie.
Una nevicata di carta che infuria su tutta la sala, enormi, leggerissimi e colorati palloni che planano sulla platea, cinque clown che danno gas a una rappresentazione poetica e candida, dispettosa e imprevedibile, gioiosa e atletica, in bilico tra happening e circo. Ma prima di questo coup de theatre, sono molti i sortilegi e le ironie che i clown regalano alla platea, invadendola talvolta, per fare qualche dispetto esilarante.
Il teatro di Slava è amato perché riesce a tessere un mondo fatto di sogni e di fiabe in cui è impossibile non lasciarsi trasportare. È una delle esperienze teatrali più potenti, innocenti e semplicemente belle a cui tutti possono assistere. Snowshow solletica i nostri ricordi d’infanzia e ci fa guardare alla vita con un nuovo stupore, con gli occhi spalancati e la gioia che conoscevamo da bambini.
“Mi piace restare a teatro quando gli spettatori sono andati, ma il luccichio luccicante dei loro sorrisi ancora indugia nell’oscurità della sala. Mi concentro sui respiri, i ritmi, i sospiri di gioia e del dolore che ancora pervadono il teatro.
La notte è scesa. Tolgo il mio costume e mi strucco il viso, dico addio al mio universo ora racchiuso dal sipario abbassato del teatro. Il mio personaggio, il mio Asissai, è lì inerme che si fa guardare. Lo congedo, ma non a lungo, solo fino a domani, nell’attesa di rivivere una nuova onda di felicità in questo incredibile, meraviglioso e misterioso mondo che è il teatro.
Quanto sono incredibilmente privilegiato nel poter guardare gli occhi felici di migliaia di spettatori ogni notte!