NAPOLI – Suoni rock e jazz alla Chiesa Luterana di Napoli: mercoledì 10 aprile alle ore 20,30 ai Concerti di Primavera c’è Gino Giovannelli con i brani del disco d’esordio, “Overwhelmed”. Il pianista napoletano, classe ‘88, si esibirà in quartetto con altri giovani musicisti che vantano già importanti collaborazioni: Luigi Di Nunzio (sassofono), Umberto Lepore (contrabbasso), Salvatore Rainone (batteria). L’album contiene otto tracce che guardano anche a temi e colori della classica contemporanea e del rap. Il concerto è in sostituzione dell’annunciato programma con Giovanni Rea e il Quartetto della Consulta degli Studenti del San Pietro a Majella, annullato a causa dell’infortunio di uno dei musicisti, ed è reso possibile grazie alla tempestiva disponibilità di Giovannelli e della sua formazione. Ingresso libero.
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Mercoledì 10 aprile alle ore 20,30
Chiesa Luterana – via Carlo Poerio, 5 (Napoli)
Gino Giovannelli, piano
Luigi Di Nunzio, sassofono
Umberto Lepore, contrabbasso
Salvatore Rainone, batteria
Overwhlemed
Musiche di Gino Giovannelli
Lonesome Child
Embryonic
Feliciana
Finding Sylvia
Like Sunday
Opportunities (dedicated to A. G.)
Overwhelmed
Un giorno qualunque
Ingresso libero
Gino Giovannelli, napoletano, classe 1988. A 15 anni comincia a suonare il pianoforte da autodidatta. Diplomato al liceo d’arte, studia percussioni brasiliane con Robertinho Bastos. Nel 2010 inizia i suoi studi al Conservatorio San Pietro a Majella con Francesco D’Errico, Pietro Condorelli e Salvatore Tranchini. Ha l’opportunità di studiare con musicisti del calibro di David Kikoski, Matt Penman, Dado Moroni, David Binney, Reuben Rogers, Greg Hutchinson, Peter Bernstein. Nell’aprile 2014 parte per New York dove si perfeziona con Phil Markowitz, Kenny Werner, Kevin Hays, Taylor Eigsti, Shai Maestro e Aaron Goldberg. Al suo ritorno avrà l’opportunità di suonare nel quartetto di Luigi Di Nunzio in diverse occasioni, con il trio di Francesco Ciniglio. Partecipa alla realizzazione del cortometraggio “Feel Like Sharing”, pluripremiato alla Official selection HP Master of Short Film Cannes 2017, di Lorenzo Marinelli, in qualità di pianista e compositore. Nell’inverno dello stesso anno compone e produce la colonna sonora per il docu-film “Il principe delle pezze” di Alessandro Di Ronza. “Overwhelmed” è il suo disco d’esordio.
Umberto Lepore, napoletano, classe 1986. A 11 anni comincia a studiare pianoforte per poi passare al basso elettrico e al contrabbasso. Le sue prime esperienze musicali sono nell’ambito punk e post rock. Successivamente collabora con Claudia Sorvillo e Andrea Cassese, due cantautori napoletani con i quali si esibisce regolarmente dal vivo e per i quali incide varie pubblicazioni. Nel 2009 entra nella band Corde Oblique, incide tre album e si esibisce in un tour europeo. Nel 2010 entra nel Crossroad Improring, collettivo napoletano d’improvvisazione radicale. Nel 2012 fonda Forefront, insieme a Jack D’Amico e Marco Castaldo, con i quali porta avanti una ricerca sulla musica concreta e aleatoria, e pubblicano il loro primo disco “Chaos magnum”. Nell’estate del 2013 partecipa ai Corsi internazionali di perfezionamento di Siena Jazz dove studia contrabbasso con Larry Granadier, Ben Street, Furio Di Castri e Piero Leveratto e musica d’insieme con John Taylor, Micheal Blake, Marco Tamburini e Roberto Gatto.
Luigi di Nunzio, classe ’91, inizia a suonare il sax alto in tenera età, sotto la guida del padre sassofonista Pasquale Di Nunzio. A 11 anni entra nel conservatorio di Napoli San Pietro a Majella e nel 2010 consegue il diploma di sassofono classico con il massimo dei voti con il maestro Andrea Pace. Nel 2006 vince una borsa di studio alla Berklee Jazz Clinics ed è selezionato per suonare a Orvieto jazz Winter 2007(Umbria Jazz). Fra il 2008 e il 2010 segue il corso di alto perfezionamento a Siena Jazz. Dal 2009 fa parte del quartetto del pianista Antonio Faraò, con il quale ha partecipato ad importanti tournée in Europa. Nel campo della musica pop ha suonato in varie occasioni con Michael Bublé e Luca Jurman. Il 10 ottobre 2014 è uscito il suo album d’esordio dal titolo “Inexistent” (Abeat Records). Nel 2015 registra nell’album del Pianista Antonio Faraò “Boundaries” per la prestigiosa etichetta Verve/Universal. Nonostante la giovane età, ha già collaborato con importanti jazzisti italiani e internazionali (Antonio Faraò, Danilo Perez, Dave Liebman, Roberta Gambarini, Tullio De Piscopo, Mike Clark), con i quali ha avuto la possibilità di esibirsi in tutta Italia e in numerosi paesi europei.
Salvatore Rainone, nasce a Nola nel 1986. Inizia gli studi della batteria a 8 anni con il maestro Domenico Perroni. Partecipa a seminari con Trilok Gurt, Tullio De Piscopo, Jeff Ballard, Mark Guiliana, Eric Moore, Dave Weckl, Simon Phillips. È il batterista degli Slivovitz, con i quali ha inciso tre album (”Bani Ahead” 2011, “All you can eat” 2015, “Liver” 2017) prodotti e distribuiti da Moonjune Records N.Y.C. Insieme a Marcello Giannini fonda Guru, progetto di musica elettronica nato nel 2010, con il quale ha calcato palchi di Festival come Umbria Jazz e Young Jazz 2017.