GeVi Napoli – Germani Brescia 83-104 (12-30; 28-54; 53-71)
Brutta sconfitta per la GeVi Napoli, mai in partita contro la capolista Germani Brescia che si conferma formazione di assoluto livello.
Milicic sceglie Ennis per iniziare il match insieme a Brown, Sokolowski, Zubcic e Owens, mentre coach Magro risponde con Bilan, Akele, Massinburg, Christon e Petrucelli.
E’ Markel Brown ad aprire le danze per Napoli, che cerca di imprimere subito ritmi altissimi al match: Brescia però non si scompone, e risponde con le triple di Massinburg e Petrucelli che valgono il 3-10.
La GeVi prova a reagire con la schiacciata di Owens, ma paga la scarsa vena in attacco di Zubcic, che costringe Milici a sostituirlo con Lever; Brescia invece trova il canestro con scelte lucide, e le triple di Gabriel costringono Milicic al timeout sul 5-20.
Napoli fatica tremendamente a trovare il canestro, e pasticcia in difesa: la schiacciata di Bilan su regalo degli azzurri vale addirittura il -19 (5-24).
Milicic inserisce Pullen e De Nicolao, che provano a dare maggior energia: Brescia però è implacabile dall’arco, e il primo quarto si chiude con un terrificante 12-30 per gli ospiti.
La seconda frazione si apre con la tripla di Sokolowski, ma Napoli non riesce a trovare continuità in attacco, a differenza di una Germani estremamente lucida: gli azzurri concedono addirittura tre rimbalzi in attacco sul canestro di Petruccelli che vale il 15-36 e provoca la sfuriata di Milicic sul successivo timeout.
La Gevi reagisce con un 5-0 firmato ancora da Sokolowski, e Magro chiama subito sospensione per fermare il tentativo di rimonta: Burnell sfrutta gli errori di Pullen e di un irriconoscibile Zubcic, e Massinburg ricaccia Napoli sul -19 (24-41).
Il n. 5 trova la tripla del +22 ospite (26-48), ammutolendo il Palabarbuto: si va all’intervallo lungo con un imbarazzante 28-54 per i lombardi.
La ripresa, dopo un intervallo trascorso tutto in spogliatoio da Napoli, si apre con l’ingresso in quintetto di De Nicolao, che trova subito due canestri di fila; Brescia continua a difendere con grande aggressività, ma la GeVi riesce a rosicchiare qualche punto dalla lunetta, complice un ingenuo tecnico fischiato a Magro.
Ennis trova il sottomano e i liberi del 44-59 che rianimano il pubblico, ma Gabriel risponde subito con una tripla; Zubcic continua a latitare, e nonostante la tripla di Sokolowski e il gioco da tre punti di Ennis, Napoli resta sempre distante, chiudendo il terzo quarto sotto 53-71, complice l’ultima palla persa di un Pullen disastroso.
Zubcic segna a inizio ultimo quarto, ma commette fallo e si becca tecnico subito dopo, sfogando la frustrazione per una prestazione incolore; il gioco da tre punti del croato vale il 60-75, ma la solita tripla di Cournooh tiene sempre lontani gli azzurri.
La tripla di Sokolowski è l’ennesima illusione di una serata storta: gli ultimi minuti sono un pleonastico garbage time, e la Germani vince 83-104, lanciando un chiaro segnale in vista del quarto di finale di Coppa Italia che vedrà di nuovo di fronte le due squadre tra 12 giorni a Torino.
Soddisfatto coach Magro: “non era scontato venire qui e imporci in un’atmosfera meravigliosa, sono orgoglioso della partita dei miei; abbiamo creato un solco all’inizio e abbiamo saputo gestirlo nel secondo tempo”.
Durissimo Milicic: “complimenti a Brescia, ma non voglio accampare scuse, non è questa la Napoli che meritano i nostri tifosi.
Non siamo arrivati pronti, la squadra non ha dato il 100%, ci hanno spezzato via e non possiamo ripetere queste prestazioni.
Si può perdere contro squadre più forti ma l’approccio iniziale non è concepibile, non si possono prendere 20 punti nei primi 5′ senza subire falli”.
C’è da sperare che la rabbia mostrata da Milicic un conferenza stampa si traduca in una pronta reazione della sua squadra.