GeVi Napoli – Segafredo Bologna 75-88 (22-23; 28-46; 48-67)
Non riesce un’altra impresa alla GeVi Napoli, che in un “Fruit Village Arena” Palabarbuto stracolmo cede alla Segafredo Bologna, pagando con gli interessi un sanguinoso secondo quarto da 23-6.
Coach Milicic, a sorpresa, schiera in quintetto Jaworski insieme a Ennis, Sokolowski, Zubcic e Owens, mentre Banchi risponde con Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia e Dunston.
E’ Napoli, in versione “albicelestee” in onore del compleanno di D10S, a partire forte, con la tripla di Jaworski e la schiacciata di Owens, ma Dunston e Belinelli tengono la Virtus a contatto (7-4).
Zubcic, senza ritmo, segna da lontano e si ripete dalla lunetta (12-8), ma Hackett e Shengelia trovano le triple del sorpasso (12-14); Owens pareggia prima di commettere, molto presto, il suo secondo fallo, ma è ancora un canestro da distanza siderale di Zubcic a far esplodere il Palabarbuto (17-14).
Ennis forza qualche pallone di troppo, e Bologna con Belinelli e Pajola firma il 7-0 del nuovo sorpasso ospite (19-21); il play canadese si riscatta segnando da oltre l’arco, ma il facile sottomano di Pajola consente alle V nere di chiudere il primo quarto avanti 22-23.
Il regista della nazionale si ripete anche all’inizio del secondo quarto, imitato da Mickey e Abass, e Bologna prova l’allungo, costringendo Milicic al primo timeout della serata sul 22-30.
La Virtus morde in difesa e trova fluidità in attacco, tenendo Napoli a secco per più di 4′ e trovando, con Mickey, la doppia cifra di vantaggio (22-33); Milici rimette sul parquet Jaworski e Zubcic, ma la musica non cambia, e l’appoggio di Pajola vale il massimo vantaggio ospite (22-40), frutto di un devastante parziale di 19-0.
Jaworski toglie il tappo dal canestro napoletano, ma Bologna non si ferma: Abass e Dobric scavano ancora il solco, e si arriva all’intervallo lungo su un eloquente 28-46, con Napoli costretta alla miseria di 6 punti, tutti della guardia USA, nell’intero quarto.
Ennis prova a scuotere gli azzurri a inizio ripresa con 8 punti in fila, ma Belinelli risponde con due triple da fuoriclasse (36-53); Zubcic e Owens commettono il terzo fallo, e Pajola risponde da 3 al lungo croato, e la schiacciata di Cordinier vale il +20 (42-59).
Due fiammate dalla distanza di Zubcic e Jaworski rimettono in partita il pubblico e regalano ossigeno a Napoli (45-59), ma Pullen sbaglia in avvicinamento e Bologna punisce con il gioco da 3 punti di Mickey (45-62).
Il n.0 azzurro si riscatta dalla distanza, ma Abass ricaccia ancora dietro la GeVi con 5 punti in rapida successione, e si arriva all’ultimo intervallo con la Virtus saldamente in controllo (48-67).
L’ultimo quarto è solo accademia o quasi: la Virtus gestisce senza affanni il tentativo di rimonta di Napoli, con Ennis (16 punti) e Zubcic (20) ultimi ad arrendersi.
Per Banchi tante note positive, a partire dai 5 uomini in doppia cifra, con Mickey (17 punti) miglior realizzatore dei suoi.
Finisce 75-88, con la generosa squadra di casa che raccoglie comunque gli applausi di un pubblico consapevole che gli avversari sono di un’altra categoria.
La GeVi dovrà resettare in fretta, visto che domenica andrà a far visita a una Carpegna Prosciutto Pesaro corsara a Milano: un impegno difficile, ma sicuramente più alla portata rispetto alla sfida improba andata in scena stasera.