Secondo un sondaggio condotto da Harris Poll commissionato da Google, i ragazzi della cosiddetta Generazione Z (cioè i nati tra il 1995 e il 2012) sebbene passino moltissimo tempo con smartphone e devices connessi ad internet non si preoccupano minimamente di difendere i propri dati.
Il sito Mashable riporta che secondo i dati raccolti, il 78% degli intervistati ha ammesso di usare la stessa parola-chiave per accedere a diversi account ( contro il 60% della precedente generazione), Anche per le truffe i giovani presi in esame hanno dimostrato superficialità che sfocia nell’ ignoranza. Il 71% si è detto convinto di non cadere nelle trappole del phishing online, ma solo il 44% sapeva di cosa di stesse parlando.
Fonte: Mashable