Tre società su quattro che offrono pacchetti telefonici e servizi di streaming sono sospettate dalla UE di violazione delle normative europee a tutela dei consumatori. E’ il risultato di una ricerca realizzata su 207 siti web dalla Commissione europea, stando alla quale 163 hanno adottato pratiche che potrebbero essere oggetto di sanzione.
Tra i comportamenti sospetti più diffusi, la distribuzione all’interno di pacchetti a pagamento di prodotti definiti ‘gratis’, la mancanza di adeguati strumenti di risposta alle contestazioni dei clienti e il fatto che molti di questi siti possono unilateralmente modificare i termini contrattuali senza informare il consumatore.
La Commissione ha recentemente proposto una normativa più stringente contro queste pratiche, offrendo maggiori strumenti alle autorità di controllo nazionali.
Fonte: Ansa