Buone notizie per i mangofili in vena di psicotropia (eh? cos’ho appena scritto?): confermato per l’autunno il primo volume di JAGAN. Firmato da Muneyuki Kaneshiro e Kensuke Nishida, il seinen è secondo l’editore Star Comics, «un’opera folle, irriverente e scioccante». Ma soprattutto inizia con una pioggia di rane. E se state pensando, beh questo ma è il finale di Magnolia, oltre che un episodio fra i tanti della Bibbia. E nemmeno il più strano… che vi devo dire? Avete ragione.
Ma forse vi conviene comunque leggere il seguito.
Infatti gli anfibi cadenti si rivelano dei parassiti dall’ origine incerta, che si insidiano negli esseri umani. Siccome non sono ancora abbastanza simpatici, vien fuori che per hobby trasformano i malcapitati in mostri ributtanti dalla furia omicida, basandosi sui loro desideri repressi (dei malcapitati, non delle rane). In questa atmosfera ovattata da salotto vittoriano, svetta un protagonista pacato e tranquillizzante, Jagasaki: un giovane poliziotto di ronda frustrato, che fantastica di poter sparare a chiunque.
Eh va beh…
Siccome alle brave persone succedono cose belle, il tipo viene “posseduto” da un parassita ancora allo stato larvale, e per questo riesce a mantenere la sua razionalità, nonostante il suo corpo cominci a mutare… Presumibilmente dandogli incredibili poteri omicidi, se ho capito qualcosa dei giapponesi.
La serie, presentata al Napoli Comicon 2018, è stata accolta in patria da un enorme successo di critica e di pubblico, e verrà pubblicata in Italia su Point Break. L’albo sarà disponibile dal 10 Ottobre in fumetteria, libreria e Amazon sia in edizione regular che variant. La variant avrà una speciale sovraccoperta doppia: su un lato la copertina dell’edizione regular, sull’altro la variant cover realizzata dal grande Emiliano Mammucari.