Villa Doria d’Angri è una delle più importanti ville neoclassiche italiane. La villa fu costruita per volere del principe Marcantonio Doria d’Angri, esponente di spicco del Regno di Napoli che commissionò l’opera all’architetto Bartolomeo Grasso (1773-1835). La villa fu completata nel 1833 ed è un segno tangibile del rango dei Doria e delle loro tradizioni marinaresche. Si trova nella parte bassa di Via Posillipo in un parco che sale fino a via Petrarca dove vi si accede.
In origine era una masseria trasformata in residenza principesca neoclassica dal Grasso. La bellissima terrazza circonda l’intera struttura su cui verte, su ciascun lato, un loggiato con quattro colonne ioniche ed i terrazzi laterali che erano stati pensati come dei giardini pensili con giochi d’acqua e fontane.
Il grande parco di 18,000 mq avvolge la Villa ed è dotato di sentieri e rampe che salivano sulla collina formando dei giardini di Delizie. A Villa Doria d’Angri Richard Wagner compose il Parsifal dal gennaio all’agosto 1880 ispirato dalla straordinaria bellezza del panorama del Golfo di Napoli ed una lapide marmorea ricorda l’evento. Nei giardino c’è anche una pregevole pagoda ottagonale, realizzata da Antonio Francesconi (1806-1882)
Tanti napoletani la conoscono ancora come la sede dell’Istituto Santa Dorotea, ma Il grande complesso monumentale della villa è stato acquisito dal 1998 dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” che ne sta curando la conservazione ed il restauro, e la utilizza per eventi di natura culturale di rilievo nazionale ed internazionale legati all’attività dell’Ateneo. E l’università “Parthenope” ha deciso di far effettuare a tutti i cittadini delle visite guidate gratuite a questa grande villa che fu realizzata dai maggiori artisti ed artigiani dell’epoca e che, grazie anche al programma di tutela avviato, conserva ancora il suo antico splendore.