Sulla collina di Pizzofalcone a Napoli,in via Generale Parisi 16, troviamo, nello storico edificio che la ospitò fin dalla sua fondazione, la Scuola militare Nunziatella
La Real Accademia Militare è uno dei più antichi istituti di formazione militare d’Italia e del mondo, fondata il 18 novembre 1787,e fortemente voluta da Ferdinando IV di Borbone . Ubicata nell’antico edificio costruito nel 1588, già sede del Noviziato dei Gesuiti, adiacente alla meravigliosa chiesa della Santissima Annunziata . Ha avuto tra i suoi professori e alunni personalità del calibro di , Mariano d’Ayala, Carlo Pisacane, Pasquale Baffi, Guglielmo Pepe, Francesco De Sanctis, Amedeo di Savoia-Aosta e Vittorio Emanuele III re d’Italia .
La Nazionale Accademia Militare , svolge un ruolo di significativo rilievo, i principi posti a base di essa sono tramandati nell’uso pratico fino al giorno d’oggi e hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la specificità dell’insegnamento impartito nella scuola, ed hanno forgiato la personalità di quanti hanno avuto il privilegio di frequentarla.
Oggi per accedervi è necessario partecipare ad un concorso che prevede una serie di prove attitudinali, fisiche, atletiche e accertamenti medici. Oltre a queste prove è previsto un esame per accertare il grado di cultura e preparazione su materie che fanno parte del piano di studi del primo biennio liceale.
PER VISITARLA
L’apertura nelle Giornate FAI di primavera, prevede un percorso all’interno del complesso della Nunziatella che è un bene solitamente inaccessibile perché sede della Scuola Militare. e durate queste giornate, sarà eccezionalmente aperto il museo storico dedicato ad Emanuele Filiberto II duca D’Aosta, comandante della terza armata, è anche possibile ammirare il materiale riguardante il primo e il terzo Duca D’Aosta: dagli effetti personali, tra cui la penna con cui il Amedeo III Duca D’Aosta, allievo della Nunziatella, firmò la domanda di ammissione alla Scuola, alle fotografie e numerosi cimeli storici risalenti al periodo della prima guerra mondiale.
Sarà possibile in oltre vedere un’intera sezione dedicata ai reperti archeologici, alcuni dei quali risalenti all’epoca romana. Reperti provenienti dall’operazione dei carabinieri denominata Artemide che, nel 2015, portò al sequestro di oltre 2mila beni, oggetto di scavi clandestini o rubati nell’area di Pompei a opera di tombaroli, rivenduti poi sul mercato illegale internazionale. .Ci sono le opere dell’inchiesta denominata Ritorno al passato, che consentì il recupero di oltre 4mila tra vasi antichi, monete, oggetto di dodici colpi e collocati sui principali canali di compravendita clandestina. E ,infine, i sequestri di altri 123 furti – sgominati con le operazioni Start up e For Four nel 2017 tra il Molise e la Campania –
La giornata prevede anche la visita alla Chiesa della Nunziatella splendida testimonianza del barocco napoletano dedicata alla Vergine Annunziata La chiesa, fondata nel 1588, fu rimaneggiata nel 1736 dall’architetto Ferdinando Sanfelice, il quale ne cancellò ogni traccia dell’impianto originario. Custodisce tesori d’arte sei-settecentesca di artisti del calibro di Sanmartino, ( lo scultore autore del Cristo Velato nella Cappella Sansevero), De Mura e Mazzanti.