“Le domande sono semplici; le risposte meno”. “Cosa preferisci: centomila euro subito o un milione fra dieci anni?”. Ecco “Il Test” che dà vita ad una esilarante e graffiante commedia che ha sbancato i botteghini spagnoli, da Barcellona a Madrid ed è arrivata in Italia con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchi, con la regia dello stesso Ciufoli. Tutto lo spettacolo ruota intorno alle quattro S: soldi, sentimenti, sesso, successo. Un crescendo comico e drammatico, che porta alla luce il non detto, le aspirazioni, le colpe e le speranze dei protagonisti.
Hèctor e Paula, una coppia con qualche problema economico, devono affrontare la scelta che gli propone il vecchio amico Toni, in attesa che li raggiunga per cena Berta, la giovane fidanzata psicologa di successo. Una decisione apparentemente semplice: accontentarsi di una piccola ma immediata fortuna o aspettare lunghi anni per decuplicarla? Il dilemma che inizia come un semplice e teorico test di personalità, in un clima di divertita amicizia, diventa sempre più causticamente feroce, e mette progressivamente a nudo i caratteri, i pensieri reconditi e i delicati segreti dei quattro commensali. Fra battute di spirito al vetriolo e sferzanti dialoghi, i protagonisti vengono spinti a prendere decisioni che nell’arco di una cena cambieranno radicalmente le loro vite, forse per sempre.
“I test appassionano e poi cosa può mai nascondersi dietro l’innocuo “è meglio un uovo oggi o la gallina domani”? Rispondere “dipende dallo stato di salute della gallina” denota sagacia, cinismo o analisi pragmatica? Qualunque sia lo scopo di un test, il risultato finale sarà sempre una scoperta o la conferma di un comportamento che addirittura può sconvolgere chi viene testato” -cosi riassume il senso dello spettacolo il regista e attore Roberto Ciufoli – “È il nostro caso. I protagonisti della nostra storia vengono letteralmente travolti dagli esiti di quello che all’apparenza è solo un innocuo test comportamentale: preferisci la voracità del morso qui e ora o la pazienza dell’attesa di un futuro piatto più sostanzioso?”
Lo spettacolo – che aveva iniziato il suo percorso con una prima parte di tournée di grande successo nel 2019 – è prodotto da Pipa e La Bilancia Produzioni, ha le scenografia di Andrea Ceriani, il disegno luci di Francesco Bàrbera e i costumi di Sandra Cardini.
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