Il caldo, ancora troppo pressante, nonostante siamo a settembre inoltrato, è terreno fertile per insetti sgraditi alla cittadinanza e questo induce i negozianti a correre ai ripari con “dissuasori”, ma attenzione ai veleni in polvere!
I commercianti infatti, peccando di superficialità ed, ahimè, tanta ignoranza formano una vera striscia/barriera bianca davanti all’ingresso del proprio esercizio credendo in un “innocuo” rimedio lecito, senza riflettere sulle reali conseguenze del proprio gesto.
Questi pericolosissimi veleni sono costituiti infatti da una componenti di para-diclorodifeniltricloroetano e deltametrina: un composti solidi quasi insolubile nell’acqua, che possiedono buona solubilità nella maggior parte dei solventi organici, nel grasso e negli olii; immaginate se casualmente ingeriste questo insetticida o venisse a contatto con le vostre mucose, queste si gonfierebbero ed irriterebbero fino ad avere emorragie e convulsioni.
Ed è così che causa spasmi incontrollati e morte, aprendo i canali del sodio dei neuroni degli insetti; si tratta inoltre di un composto altamente resistente nell’ambiente ed inquinante.
A ciò che abbiamo già detto, aggiungiamoci il rischio “trasportabilità”: essendo, il veleno, in forma di “polvere” viene facilmente trasportato in giro con gli agenti atmosferici o tramite suole, ruote di passeggini ecc. usandole come vettore per poi entrare in abitazioni private dove continua a costituire un pericolo grave.
Per un gatto di colonia o randagio, un cane al guinzaglio o, anche sappiatelo, un bambino, basta inalarne poco. Ma è rischioso anche il contatto, si perchè, un animale tende a leccare ed a pulire il proprio corpo rientrato a casa o nel proprio rifugio, in particolare le proprie zampe, quindi basta che venga in contatto con queste componenti al passaggio per rischiare.
Quindi cosa fare?
Se avete un cane evitate di farlo passeggiare dove vedete strisce di polvere bianca (in quanto, anche della semplice calce bianca che spesso viene apposta per evitare le deiezioni dei cani è altamente pericolosa).
Se avete una colonia felina fate segnalazione alla asl di competenza di modo che possa provvedere a fare un richiamo e tutelare la salute dei vostri mici.
Inoltre per tutelare ulteriormente anche altre persone ed animali e non solo, come sempre, “coltivare l’orticello personale” potete fare segnalazione ai vigili o alla municipalità. Infatti sicuramente lo Statuto Comunale prevederà che il Comune debba adottare tutte le misure atte a conservare l’ambiente, tutelando il benessere degli animali in città, patronali e di quartiere (regolamentato come divieto di avvelenamento), e preservare la salute dei cittadini.
Certo, è chiaro che gli esercenti abbiano necessità di disinfestare il proprio negozio, ma le disposizioni prevedono che questo venga fatto in modo tale da non nuocere persone o animali da ditte riconosciute e specializzate e con la pubblicazione di specifici avvisi.
Se temete che un cane o gatto possa essere a rischio avvelenamento, notate che non mangia,non defeca e urina, oppure presenta sangue da bocca, sfintere ecc. non esitate: correte immediatamente in un Centro Veterinario, perchè in questi casi il tempismo è tutto e si lavora sull’urgenza!